Sinner, rivelazione strappalacrime: “Vittima di bullismo” | Si è tenuto tutto dentro
Il tennista numero al mondo è stato vittima di vessazioni piuttosto emblematiche. Andiamo a chiarire i particolari di questa vicenda
Jannik Sinner è sempre più l’uomo del momento per quanto riguarda il tennis mondiale. Il campione altoatesino dopo un 2024 ricco di soddisfazioni è pronto ad affrontare le sfide del 2025.
Purtroppo per lui però oltre alle questioni di campo dovrà badare anche al caso doping in cui è coinvolto. Tra circa un mese dovrebbe arrivare il responso da parte del Tas di Losanna che in un senso o nell’altro metterà fine alla vicenda.
Il tennista nostrano chiaramente spera di poter aver ragione così da proseguire la sua fin qui straordinaria carriera. A prescindere da ciò il caso Clostebol ha portato i suoi detrattori a sparare a zero su di lui.
Nonostante ciò Sinner ha mantenuto la calma ed è riuscito a fare incetta di titoli sia individuali sia con la nazionale italiana di tennis. Il primo appuntamento dell’anno sarà quello agli Australian Open, dove vuole difendere il titolo conquistato nel 2024.
In che occasione Sinner è stato vittima di bullismo
Dunque la sua vita in questo momento si divide tra campo e tribunale, ma in realtà il tennista azzurro deve fare i conti anche con un’altra vicenda non propriamente piacevole. In pratica come riportato da fanpage.it il noto giornalista Jon Wertheim ha fatto una confessione shock che riguarda il numero uno al mondo.
A suo modo di vedere il presunto caso doping sarebbe solo un pretesto utilizzato da un suo acerrimo rivale per buttargli fango addosso:
“Sinner è stato inesorabilmente vittima di bullismo per mesi e mesi e non ha risposto Non mi sembra che non abbia nulla a che fare con le discussioni sul doping, in buona fede”.
La risposta piccata del tennista
Il riferimento a Nick Kyrgios è più che esplicito. Infatti stando alla teoria di Wertheim, l’australiano sarebbe solo invidioso del fatto che Sinner si sia fidanzato con la sua ex Anna Kalinskaya, anch’ella tennista.
Kyrgios però non le ha mandate a dire e senza mezzi termini ha smentito il tutto: “Non potrebbe fregarmene di meno di dove Sinner mette il suo legno (si tratta di un slang volgare per riferirsi agli atti sessuali). Semplicemente non mi piacciono le persone che imbrogliano il sistema”. Il tennista di Canberra ha infine risposto anche a Wertheim, invitandolo in maniera colorita a guardare in casa propria dopo il commento sull’aspetto fisico della Krejcikova, che ai tempi aveva fatto scalpore.