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Mondiali 2006, quasi 20 anni dopo scoppia lo scandalo: coinvolta l’Italia | Fatte pressioni sulla Fifa

Mondiali 2006, quasi 20 anni dopo scoppia lo scandalo
Giocatori Italia – LaPresse – Ilposticipo.it

Quasi 20 anni dopo il glorioso Mondiale del 2006, scoppia una nuova polemica che vede coinvolta anche l’Italia.

La vittoria dell’Italia ai Mondiali del 2006 è ancora un ricordo vivido per milioni di tifosi. Come dimenticare l’epica cavalcata degli Azzurri dopo il rigore decisivo di Grosso nella notte magica di Berlino, grazie al trionfo contro la Francia.

Una notte che ha segnato un capitolo indimenticabile nella storia del calcio italiano. Tuttavia, a quasi 20 anni di distanza, un’ombra si allunga su quel torneo.

Proprio in questi giorni è infatti scoppiato una sorta di “scandalo” che vede coinvolta anche l’Italia, legato a presunte pressioni sulla FIFA. Tuttavia, si tratta di una vicenda da ridimensionare, anche se davvero molto curiosa e che racconta quali erano le sensazioni diffuse in quei giorni decisivi. Vediamo che cosa è successo.

La polemica prima della semifinale

Tutto sembra ruotare ad un episodio piuttosto controverso che è accaduto durante i quarti di finale del Mondiale 2006, tra Germania e Argentina. Si trattò di una partita particolarmente combattuta, la quale terminò solo ai rigori con la vittoria dei tedeschi. Al termine della gara scoppiò però una rissa in campo.

In un primo momento, il direttore di gara decise di non sanzionare nessun giocatore, ma successivamente le immagini televisive mostrarono al mondo il mediano tedesco Torsten Frings colpire al volto l’argentino Julio Cruz. Immagini che risultarono decisive e che portarono la FIFA a squalificare Frings. Quelle immagini, fornite anche dalla redazione italiana di Sky Sport, costrinsero la Germania a fare a meno del mediano proprio nella sfida contro l’Italia. Tutto ciò scatenò il dibattito.

La polemica prima della semifinale
Torsten Frings – LaPresse – Ilposticipo.it

Il boicottaggio della pizza

La squalifica di Frings- e il presunto intervento dell’Italia con le immagini televisive- scatenò una grande polemica in Germania. Tanto che la stampa tedesca – insinuando che l’Italia avesse fatto pressione sul Comitato Disciplinare FIFA per favorire l’espulsione di Frings – decise di alimentare tensioni alla vigilia della semifinale di Dortmund.

Tutto ciò portò ad un vero e proprio tentativo di boicottaggio, con appelli da parte dei media in cui si invitava a non consumare la pizza, simbolo della cucina italiana. Si arrivò poi allo slogan tedesco “Mangiamoli come spaghetti“, in vista della partita contro l’Italia. Nonostante le polemiche e le tensioni, la partita tra Germania e Italia si disputò in maniera corretta, senza troppa tensione in campo. Il risultato, beh, lo conosciamo tutti: fu l’inizio della cavalcata trionfale dell’Italia nel Mondiale del 2006.