Porta irregolare, l’arbitro fa giocare comunque il match | Squadra ospite presenta ricorso
Ciò che è successo nella partita disputata qualche giorno fa ha dell’incredibile. Un avvenimento rarissimo che ha “falsato” la contesa
L’ispezione dell’arbitro primo dell’inizio della partita è una prassi ormai consolidata a cui gli spettatori non fanno nemmeno più caso. Il direttore di gara infatti verifica sempre se la porta e le reti sono a norma o se ci sono dei problemi.
Nella stragrande maggioranza dei casi non ci sono complicazioni, anzi di fatto si tratta di una vera e propria formalità che è giusto espletare per non lasciare nulla al caso. C’è però quell’1% che non va mai trascurato.
Ad esempio in un Lazio-Napoli del 1962 Seghedoni segnò la rete del vantaggio in favore dei padroni di casa, ma la marcatura non fu convalidata perché la palla passo attraverso un buco nella rete e finì direttamente nelle mani di un raccattapalle.
Dopo una fase di impasse l’arbitro su suggerimento del guardalinee decise di concedere solo rimessa dal fondo tra le veemente proteste dei calciatori biancocelesti. Ma non è questo l’episodio di cui vogliamo parlarvi in questa sede.
In quale match si è verificata l’irregolarità
Si tratta di un avvenimento eclatante seppur di natura differente e udite udite risale a questa fase. Come riportato da bepitv.it nel match di Serie D girone A tra Borgaro Nobis e Vogherese prima del fischio iniziale è stata riscontrata un’irregolarità ad una delle due porte.
Nonostante ciò l’arbitro ha fatto comunque iniziare la gara seppur con 45′ di ritardo. Alla fine la squadra ospitante si è imposta per 2-1, ma la Vogherese, che era stata invitata a giocare per poi presentare il lecito ricorso, ha deciso di intraprendere questa strada e di appellarsi alla giustizia sportiva.
Il ricorso presentato dalla Vogherese
L’annuncio ufficiale è arrivato tramite i canali ufficiali del club lombardo, che ha diramato un comunicato piuttosto chiaro in merito. Eccone di seguito un estratto, che esemplifica al meglio la situazione:
“In fase di riscaldamento il direttore di gara, Sig. Zangara Gabriele, prendeva visione dell’irregolarità della porta di gioco decidendo di non fischiare il calcio d’inizio. Dopo 45′ minuti la terna si presentava sul campo di gioco e, sotto pressione dei dirigenti della squadra ospitante, invitava la nostra squadra a disputare l’incontro e avvalersi del ricorso in sedi opportune. La partita non è stata giocata con la serenità giusta in un contesto non proprio amichevole ed ha portato ad un risultato per noi negativo. Rispettiamo le regole ed auspichiamo dalla giustizia sportiva l’accoglimento del nostro ricorso”.