Un fedelissimo spiffera tutto ai quattro venti: “Ho litigato con Ranieri” | Spogliatoio spaccato

Con Claudio Ranieri non è tutto rosa e fiori. Il clamoroso retroscena di spogliatoio che non ti aspetti. Ed era un fedelissimo.

Un’altra Roma, diversa da quella un po’ cervellotica di un Daniele De Rossi che ha avuto una sola grande colpa: allenare la sua squadra del cuore con Lina Souloukou CEO, indotta alle dimissioni subito dopo l’esonero per certi versi inspiegabile di uno dei figli di Roma.

In realtà i fatti inspiegabili sono due. Oltre un esonero a poche settimane dal rinnovo triennale con la Roma, anche la scelta di Ivan Juric come sue successore è stato all’atto pratico uno dei disastri commessi dall’ex CEO, che ha tolto De Rossi per portare un allenatore dalla visione completamente distante dal gruppo squadra della Roma.

Fortuna per il club capitolino che ci ha pensato Claudio Ranieri quanto meno a rimettere in carreggiata la Roma, chissà se basterà per la rimonta europea, ma almeno ora è una Roma meno cervellotica e più equilibrato.
L’allenatore di San Saba è stato la panacea di tutti i mali della Roma. Almeno adesso, risultati a parte, è una squadra credibile. Lo si capisce dalle conferenze stampa, dai modi di fare di un tecnico che a fine stagione ha confermato che lascerà la panchina giallorossa, per mettersi dietro una scrivania a Trigoria.

Aspettando un big allenatore

Tanti i nomi che gravitano sulle sponde giallorosse del Tevere. C’è chi dice che arriverà Carlo Ancelotti dal Real Madrid, chi addirittura Max Allegri nonostante le (nuove) forti sirene provenienti dall’Arabia Saudita. Aspettando l’auspicato big che allenerà la Roma che verrà, per il momento c’è Claudio Ranieri. E sono tutti contenti: un allenatore di classe che gode del massimo rispetto da parte di tutti.

Calmo e mai sopra le righe davanti alle telecamere o ai microfoni, un piacere ascotlarlo, ma chi pensa che con Ranieri sia tutto rosa e fiori, si sbaglia di grosso. È stato lui stesso ad ammettere che durante gli allenamenti s’arrabbia in campo. È stato anche un suo ex giocatore a mettere in mostra un altro lato del tecnico di San Saba.

Il Ranieri che non ti aspetti

Ci ha pensato Shinji Okazaki a descrivere il Ranieri che non ti aspetti. La punta giapponese, che tra l’altro si è ritirata circa sei mesi fa, ha ammesso i suoi screzi con Claudio Ranieri ai tempi della favola Leicester per cui l’allenatore di San Saba è diventato leggendario in Italia, in Inghilterra e nel mondo calcistico.

Proprio in quella annata che avrebbe consegnato il Leicester alla storia, Okazaki ha raccontato in un’intervista a Cronache di Spogliatoio: “Non avevo fatto molti gol, appena 5 – ha ammesso – ero molto arrabbiato quell’anno anche perché non giocavo tutte le partite da titolare, mi è capitato di litigare con Ranieri”. Strano a dirsi, ma è cos. Nulla di irreparabile, comunque. “La stagione – sorride – è terminata con un titolo storico”.