Kings League, annuncio UFFICIALE di un grande protagonista | “Non parteciperò”

Kings League, l’annuncio adesso è ufficiale: un grande protagonista si tira fuori. “Non parteciperò”, tifosi spiazzati

Se ne stava parlando già da qualche giorno, ma di conferme ufficiali in merito nemmeno l’ombra. Fino a quando, il protagonista in questione, non ha rivelato la propria decisione in merito alla King League.

Del torneo non ne vuole assolutamente più sapere. Un capitolo, quindi, che si è chiuso. Anche a chiave. Una notizia che, inevitabilmente, ha spiazzato gli amanti ed i tifosi della manifestazione sportiva diventata famosa a livello mondiale.

Tanto è vero che, nelle ultime settimane, addirittura ‘Sky’ ha acquisito i diritti della manifestazione. Creando non poche polemiche tra gli organizzatori.

Nel corso di un suo intervento nella piattaforma streaming “Twitch” il personaggio ha spiegato le motivazioni che lo hanno fatto allontanare dalla competizione.

La King League perde un protagonista: altro che ripensamenti, si fa fuori

Mancava solamente la conferma ufficiale, ma adesso è arrivata anche quella: Gianmarco Tocco, anche se da tutti conosciuto semplicemente come “Blur“, si tira fuori dalla Kings League.

L’annuncio è stato dato direttamente dal nativo di Roma nel corso di un suo intervento in streaming. Lo streamer non ha particolarmente gradito gli ultimi movimenti che sono nati in merito ad una delle sue creature. Tanto da utilizzare parole forti.

“Non parteciperò”, la Kings League perde un importante protagonista

Queste sono alcune delle sue parole: “Faccio un paio di annunci. Il primo è che io non so se potrò partecipare alla Kings League. Dispiace perché i miei ragazzi lo vengono a sapere sempre in questa maniera abbastanza becera e terribile. Non voglio creare la società. Non mi piace la situazione e niente di quello che sta accadendo. Non la voglio creare perché non voglio nessuna rottura di co***ni. Vedremo se potrò fare in altri modi. Altrimenti no“.

Poi ha rincarato la dose affermando: “Mi fa ca**re. Non mi piace. Ci sono una marea di problemi. Io non sono più in Italia. La società, in riferimento alla Kings League, è una società che lavora in Italia. Io non voglio avere due situazioni fiscali aperte in due luoghi diversi perché è il modo migliore per essere accusato, in un modo o nell’altro, di evasione fiscale. Questa cosa mi fa schifo. Rischio di essere tracciato? No, semplicemente non mi piace. Conosco bene le autorità e non ci voglio avere nulla a che fare“.