Roberto, torna a casa: Mancini chiamato a salvare la stagione | Incontro improvviso con la dirigenza
L’ex Ct della Nazionale italiana potrebbe tornare in panchina. Su di lui una squadra che in questo momento non sta rendendo al meglio
Roberto Mancini è tra gli svincolati di lusso per quanto concerne gli allenatori. Dopo l’esperienza sulla panchina dell’Arabia Saudita l’ex allenatore di Inter e Manchester City non ha ancora trovato una collocazione.
A novembre si è fatta largo l’ipotesi Roma, ma alla fine i giallorossi hanno puntato su Ranieri. Per questo il Mancio è ancora alla finestra ad aspettare l’occasione propizia per tornare ad assaporare il campo.
In Italia allo stato attuale tutto tace. In questo momento le big del nostro campionato non hanno esigenza di dover cambiare guida tecnica. Alcune lo hanno già fatto e hanno appunto preferito altre soluzioni.
Resta da monitorare l’ipotesi Fiorentina con Palladino che dopo un avvio di stagione piuttosto esaltante sembra aver perso quello sprint che aveva permesso alla viola di occupare le primissime posizioni della classifica.
La possibile nuova avventura di Roberto Mancini
Nemmeno un ritorno romantico alla Sampdoria sembra essere plausibile. I blucerchiati hanno già cambiato allenatore passando da Sottil a Semplici. Per questo allo stato attuale le piste più percorribili sono quelle estere. Una in particolare potrebbe essere altamente suggestiva.
Si tratta di quella che porta al Leicester, che dopo essere tornato in Premier League la scorsa estate sta faticando e non poco. Le Foxes sono in piena zona retrocessione e si stanno man mano allontanando dal treno salvezza. Per poter raddrizzare la stagione serve un cambio di rotta immediato, che Mancini con la sua comprovata esperienza potrebbe dare.
Un ritorno al passato per Mancini
D’altronde il tecnico di Jesi conosce un po’ la piazza visto che da giocatore ha militato per qualche mese nella città inglese. È stata la sua ultima avventura da calciatore prima di appendere definitivamente le scarpette al chiodo. Una manciata di apparizioni tra gennaio e febbraio 2001 senza lasciare il segno.
Stavolta invece si ritroverebbe a dover fare i conti con una situazione complicata in cui non c’è il minimo margine d’errore. Il Leicester per potersi salvare ha bisogno di una seconda parte di stagione quasi alla stregua di quella del 2016, anno in cui vinse la Premier League contro qualsiasi tipo di pronostico. Vedremo se la dirigenza della formazione britannica opterà realmente per il terzo tecnico stagionale dopo Cooper e Van Nistelrooy.