Infortunio HORROR per il portiere: è in pericolo di vita | Corsa contro il tempo in ambulanza
In seguito ad uno scontro di gioco l’estremo difensore è stato trasportato d’urgenza in ospedale. Ecco i dettagli dall’accaduto
Gli infortuni nel calcio sono all’ordine del giorno, ma alle volte possono essere davvero brutti e pericolosi. Ciò chiaramente lascia in dote una lecita preoccupazione fino ad arrivare a temere conseguenze gravissime.
I casi così estremi per fortuna sono rari, ma comunque vanno messi in conto. Ad esempio gli scontri di gioco possono essere davvero drastici sotto questo punto di vista, in particolar modo quelli che interessano la testa.
Si tratta della zona più delicata ed infatti quando avviene un contatto di questo tipo il direttore di gara è tenuto a fermare immediatamente il gioco per capire subito le condizioni dei giocatori coinvolti nell’incidente.
A tal proposito fanpage.it ha riportato una storia davvero agghiacciante di un protagonista del mondo del calcio, che ha seriamente rischiato la propria vita dopo un episodio analogo avvenuto sul prato verde.
Chi è il portiere in pericolo di vita
Il protagonista è il portiere del CSKA Mosca Vladislav Torop, che lo scorso maggio durante il match di Coppa di Russia contro lo Zenit San Pietroburgo si è scontrato con il difensore Nuraly Alip. Negli istanti successivi ha iniziato a sanguinare dal naso e poi è stato portato via in barella per poi essere trasportato d’urgenza in ospedale.
Il tragitto in ambulanza verso il nosocomio è stato piuttosto concitato, ma nonostante ciò il club moscovita ha deciso comunque di diffondere le immagini di quegli istanti in cui il giovane classe 2003 ha temuto seriamente di non farcela. I medici infatti avevano riscontrato una doppia frattura al cranio e una commozione cerebrale.
La “richiesta” disperata del giocatore al medico dell’ambulanza
Insomma, un quadro abbastanza serio e per questo il ragazzo in preda al panico si è lasciato ad un appello al medico che era vicino a lui: “Promettimi che non morirò” – ha esclamato Torop. Immediata la risposta del sanitario che lo prontamente rassicurato rispondendogli: “No, non morirai, va tutto bene, al cento per cento”.
Il portiere russo però con tanto di tamponi nelle narici ha continuato ad esclamare “non voglio morire”. Per fortuna alla fine ha avuto ragione il medico e Torop si è ripreso. Adesso guarda al futuro e vuole prendersi definitivamente la porta del CSKA Mosca visto che attualmente ricopre il ruolo di riserva dell’esperto Akinfeev.