Ha insultato mia madre: Ibra su tutte le furie | Scoppia la folle rissa
L’episodio ha visto protagonista l’attuale dirigente del Milan Zlatan Ibrahimovic. Andiamo a scoprire di cosa si tratta esattamente
Ibrahimovic è uno degli uomini copertina dell’intero movimento calcistico. I colpi straordinari con cui ha deliziato intere platee sono ancora nelle menti dei tifosi che hanno avuto la fortuna di vederlo con le proprie squadre del cuore.
Dopo il suo ritiro avvenuto nel 2023 ha intrapreso subito la carriera da dirigente rimanendo di fatto al Milan, ultimo club in cui ha militato da giocatore. Anche in questa veste ha mantenuto la sua autorità e per questo gode di una certa autorevolezza.
D’altronde negli ultimi scossoni societari avvenuti di recente in casa rossonera anche lui ha avuto il suo ruolo, ma a differenza di quanto capitato ad altri, la sua poltrona è rimasta ben salda e non ha avuto nessuna ripercussione.
In generale le diatribe sono state piuttosto frequenti nel corso degli anni visto il suo carattere dominante e talvolta un po’ sopra le righe. In campo si è fatto sempre rispettare, ma in una circostanza ha trovato qualcuno della sua stessa pasta.
Con chi è avvenuto l’acceso diverbio
Come riportato dalla pagina Facebook FootballPassion quando militava nella Juventus ha avuto uno scambio di vedute non propriamente tenero con il centrocampista del Messina Carmine Coppola. Nonostante il divario fisico quest’ultimo non ha avuto nessun timore nello “sfidare” lo svedese.
Nel corso di una partita del 2006 tra i siciliani e i bianconeri come raccontato dall’ex giocatore giallorosso ci fu un duello rusticano tra i due, che però nacque e si concluse sul campo senza ulteriori strascichi.
Il racconto del giocatore
Ecco cosa ha dichiarato Coppola in merito: “In quel Messina-Juve ero avvelenato, io entrai in maniera abbastanza dura. Lui aveva detto qualche parola di troppo su mia madre ma è finita là, non mi ha fatto niente. Io sono un tipo molto particolare, la mia è una famiglia umile, anche io vengo dalla strada e ho delle mie regole ben scritte. Forse ho esagerato, ma in quell’istante là avrei fatto pure di peggio”.
Grazie all’intervento dell’arbitro il litigio si placò definitivamente negli spogliatoi e tra i due nacque una sorta di rispetto. Ibra in una gara di qualche tempo dopo gli regalò addirittura la sua maglia. Coppola però da buon tifoso del Napoli la diede ad un suo amico, ma non ha mai dimenticato di aver avuto l’onore di giocare contro un giocatore che lui stessa ha definito “un alieno”. E come dargli torto.