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Assurdo in Serie A: il dirigente impone al fuoriclasse come calciare la punizione | Scavalcato anche l’allenatore

Calcio di punizione
Calcio di punizione (foto LaPresse) – Ilposticipo.it

Ha del clamoroso quanto è accaduto in un match di Serie A: il dirigente della squadra ha raggiunto in campo il calciatore e gli ha spiegato come battere la punizione.

La storia del calcio italiano (e non solo) è ricca di aneddoti curiosi, che – nell’arco di un match – rappresentano la notizia nella notizia. La partita è già di per sé il fatto principale da narrare, da raccontare in diretta o in differita, ma al suo interno spesso e volentieri si sviluppano tematiche e argomenti che meritano un’attenzione tanto parallela, quanto dedicata.

Un accadimento a dir poco clamoroso si è verificato nei giorni scorsi in Serie A, il massimo campionato del Belpaese. Si tratta, di fatto, del palcoscenico calcistico nazionale più prestigioso, sul quale sono puntati gli occhi del mondo intero. L’episodio è stato filmato e sta rapidamente facendo il giro del web, rimbalzando di social in social.

Si registrano già valanghe di commenti su quanto è avvenuto sul manto erboso. Molti di essi sono ironici, altri, invece, decisamente più severi nei confronti di uno dei protagonisti di un siparietto destinato a fare discutere a lungo. D’altra parte, il dirigente – incurante della presenza dell’allenatore a bordo campo – si è avvicinato al fuoriclasse per spiegargli come battere un calcio di punizione.

Non solo ha scavalcato totalmente le gerarchie, ignorando così chi siede sulla tolda di comando della squadra, ma ha mostrato anche scarsa fiducia nei confronti del giocatore più rappresentativo presente in rosa. Quest’ultimo, infatti, l’ha guardato con aria perplessa, quasi non capacitandosi di quanto si stava verificando.

Va dal fuoriclasse della squadra e gli spiega come calciare la punizione: follia del dirigente di Serie A

Un comportamento indubbiamente poco consono, che non si registra con straordinaria frequenza nell’universo calcistico. Peraltro, l’incursione del dirigente in campo potrebbe costargli una squalifica o, perlomeno, una multa (sarà il Giudice sportivo a esprimersi, naturalmente).

La vicenda ha avuto luogo nei minuti di recupero del secondo tempo di Lazio-Fiorentina, sfida che ha visto i viola espugnare lo stadio “Olimpico” di Roma. Nella concitazione degli ultimi istanti di gara, il direttore sportivo dei capitolini, Angelo Mariano Fabiani, è stato pizzicato dalle telecamere mentre calcava il perimetro di gioco.

Mattia Zaccagni
Mattia Zaccagni (foto LaPresse) – Ilposticipo.it

Dirigente entra in campo per dire al giocatore come battere il piazzato: accadimento assurdo

Immortalato dalla regia televisiva, Fabiani fa ampi ed eloquenti gesti con le mani all’indirizzo di Mattia Zaccagni, il quale si stava apprestando in quel frangente a calciare il piazzato accordato alla Lazio dall’arbitro.

Stando a quanto si vede, le indicazioni sembrano essere quelle di battere la punizione in modo che il pallone spiova nel cuore dell’area di rigore avversaria, sperando in una deviazione decisiva.