“Momento giusto per ritirarmi”: automobilismo senza parole | L’addio dopo i 40 anni
Il celebre pilota ha annunciato il suo ritiro mandando nello sconforto milioni di fan. Ecco di chi si tratta nello specifico
Il mondo dell’automobilismo è ampio e variegato, ma spesso viene assorbito dal richiamo della Formula 1. Di fatto degli sport in cui si utilizzano le macchine è di gran lunga il più seguito e il più propinato dai mezzi di informazione.
In questa fase però la stagione non è ancora iniziata. Si partirà a marzo il 16 marzo in Australia per poi concludersi ad Abu Dhabi il 7 dicembre. Nel mezzo tanti altri appuntamenti tra cui quello di Monza del 7 settembre.
Come detto però le auto hanno tante altre sfaccettature, che seppur siano meno note non è detto che non siano altrettanto belle ed appassionanti. Anzi, di fatto sono delle vere e proprie discipline di nicchia.
Tra queste c’è anche il Rally, che rispetto alla Formula 1 è decisamente meno “tattico” e concede più spettacolo. Sorpassi estremi e curve a tutto gas sono solo alcuni dei tratti più appassionanti di questa competizione, che negli anni ha richiamato sempre più interesse.
Chi ha svelato i dettagli del suo ritiro
Una delle icone del Rally è il pilota francese Sebastien Ogier, che nell’ultima gara si è imposto a Montecarlo. Per lui si tratta della decima affermazione in carriera sul circuito monegasco. Una vittoria speciale ad un anno dalla scomparsa dello zio, a cui ha ovviamente dedicato la vittoria.
Più del trionfo ad attirare l’attenzione dei tifosi sono state le affermazioni del pilota transalpino, che di fatto ha aperto alla possibilità di un ritiro a stretto giro. La notizia riportata dalla pagina Facebook MemasGP è di quelle che nessuno avrebbe mai voluto sentire, ma che di fatto a 41 anni può essere più che fisiologica.
Le sensazioni di Sebastien Ogier
A tal proposito, ecco cosa ha detto dopo la sua ennesima grande performance: “Non so se questo sarà il mio ultimo Rallye Monte-Carlo della carriera, ma sarebbe sicuramente un buon modo di dire basta. Preferisco godermi il momento, farò altri Rally quest’anno nel WRC, ma non so ancora niente riguardo il prossimo anno”.
Poi ha proseguito parlando del futuro: “Non ho piani. Se dovessi mantenere questo livello, sarebbe un peccato fermarsi. D’altro canto, però, sono più vicino alla fine della carriera che all’inizio”. Parole sagge proferito da un personaggio che abbina esperienza e carisma. Sicuramente mancherà tanto, ragion per cui è bene goderselo nelle sue ultime gare.