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“Ha iniziato ad urlare…”: Conte aggredito da un suo calciatore | La testimonianza dallo spogliatoio

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Antonio Conte (LaPresse) – ilposticipo.it

Un calciatore ha raccontato un aneddoto davvero particolare che ha visto coinvolto il tecnico del Napoli Antonio Conte

Tra i principali protagonista del campionato di Serie A in corso c’è sicuramente Antonio Conte. Il suo Napoli viaggia ad ali spiegate e si sta giocando lo scudetto nell’entusiasmante duello con l’Inter di Simone Inzaghi.

Il tecnico salentino dopo le prime settimane non proprio semplici ha trovato la quadra e anche in virtù dell’assenza di impegni europei ha potuto lavorare fianco a fianco con la squadra preparando minuziosamente ogni singola partita.

“L’effetto Conte” di cui si è parlato tanto negli anni si sta vedendo anche all’ombra del Vesuvio, dove i tifosi sognano un altro storico trionfo a distanza di due anni da quello ottenuto contro ogni pronostico con mister Spalletti.

Come ogni allenatore però anche Conte ha i suoi pregi e i suoi difetti. A tal proposito è piuttosto interessante una storia raccontata da un suo ex giocatore. Scopriamo di cosa si tratta e in che modo ha reagito l’ex tecnico della Juventus.

Chi ha svelato l’episodio con Conte

Il protagonista della vicenda è Cesc Fabregas, attualmente alla guida del Como, ma che da giocatore ha avuto Conte come allenatore nel periodo in cui ha militato nel Chelsea. Tra i due però non sempre c’è stato un gran feeling a quanto pare.

Come riporta la pagina Instagram fantamasterapp nei primi mesi di Conte a Londra Fabregas non ha quasi mai giocato. Ma poi nel match contro il West Bromwich Albion è arrivata la svolta tanto attesa.

Cesc Fabregas (LaPresse) - ilposticipo.it (1)
Cesc Fabregas (LaPresse) – ilposticipo.it

Come sono andate esattamente le cose

La partita era piuttosto bloccata e per questo Fabregas pensava fosse giunto il suo momento. Conte però inizialmente lo lasciò in panchina, ma l’ex Barca a tal proposito ha rivelato qual è stato il momento che ha cambiato lo stato delle cose: “Ad un certo punto si Diego Costa si è avvicinato alla panchina e ha urlato: metti Cesc ora”.

Dopo poco arrivò la sua chance e sfornò subito un assist vincente per l’attaccante brasiliano naturalizzato spagnolo che tanto aveva invocato il suo ingresso in campo. Un chiaro esempio di quanto anche un allenatore eccellente come Conte alle volte passa sbagliare. Al tempo stesso è stato bravo a rimediare in tempo seguendo il suggerimento di un suo giocatore. Avere delle buone doti d’ascolto è una caratteristica importante che di fatto non tutti hanno. Per sua fortuna Conte si.