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“Senza impegno e amore per la maglia” | Il patron esplode: squadra in ritiro

Ritiro
C’è chi usa la carota con le squadre in crisi. E chi il bastone – ansa – IlPosticipo.it

Un duro sfogo dopo una crisi conclamata. Il patron però non le manda a dire a giocatori e ordina subito alla squadra il ritiro.

Bastone e carota. Due modi opposti per trattare una crisi conclamata. O bravate di uno spogliatoio polveriera di difficile gestione. Prendete il Milan e in minima parte la Juventus. Le rispettive proprietà stanno usando la carota per gestire i problemi che attanagliano le rispettive squadre.

Al Milan, Fonseca ha alternato bastone e carota senza risolvere il problema spogliatoio, che per la società non esiste. O meglio ha sempre minimizzato, lasciando fare al primo allenatore del Milan, o al secondo, sempre portoghese: Sergio Conceicao.

È stato fatto così nel cooling break di Lazio-Milan: vedere Leao e Theo (che partivano dalla panchina, dopo le rispettive e inguardabili prestazioni di inizio stagione) lontani dal gruppo squadra, ha fatto inorridire in molti, non la società Milan, che ha usato la carota minimizzando il fatto e non multando nessuno.

Stesso discorso, di lì a breve, per altri fatti incresciosi. Quelli di Firenze, per esempio, dove Pulisic era l’incaricato di battere i due calci di rigore assegnati, battuti arbitrariamente da Theo (prima) e Abraham (poi). Anche con Sergio Conceicao in panchina, stessa storia.

C’è chi dice no

Party per il compleanno di Emerson Royal a pochi giorni dalla sfida con la Juventus? Si arrabbia Conceicao, non il Milan. Un nutrito numero di giocatori va al concerto di Lazza? Si arrabbia Conceicao, per Ibra tutto normale. “Tante volte è capitato a me”.

Stesso discorso in casa Juventus quando Vlahovic dal ritiro della Serbia ha lanciato velate critiche nei confronti di Thiago Motta, oppure quando ha risposto alla tifoseria che lo fischiava e non solo. Eppure c’è chi dice no.

Guglielmo Manzo
Guglielmo Manzo, presidente dell’Arezzo – instagram – IlPosticipo.it

Pugno di ferro

Milan e Juventus stanno attraversando un moment tutt’altro che magic, ma nessuna multa per i fatti elencati. C’è chi alla stregua di una crisi conclamata preferisce, invece, utilizzare il pugno di ferro, non prima di aver lanciato pesante accuse nei confronti dei giocatori.

Ho visto una marea di teste di c***o”. Guglielmo Manzo l’ha toccata piano dopo il tracollo casalingo dell’Arezzo contro il Pontedera. L’ennesimo momento buio figlio di una crisi conclamata.
Al termine della gara, nella quale gli amaranto hanno fornito una prestazione sconcertante davanti al pubblico amico, il patron è andato su tutte le furie, usando ovviamente il bastone. “Senza il minimo impegno e senza l’amor proprio per la maglia”. Il ds Cutolo ha chiesto scusa alla città, il patron ha ordinato il ritiro per la squadra. Chissà se servirà a qualcosa….