Uno storico scudetto alla Juve, la Nazionale e il doping | Tutta colpa di… un’infezione vaginale
La storia di questo giocatore è incredibile. Sia dentro che fuori dal campo ha lasciato il segno e ancora oggi viene ricordato dai tifosi
Il mondo del calcio è ricco di interpreti che o per un motivo o per un altro hanno fatto la storia. C’è chi è diventato celebre per i suoi gol, chi per i suoi assist o chi ancora perché faceva delle parate strepitose.
Ma oltre alle gesta in campo c’è anche una vita al di fuori, che ormai grazie ai nuovi strumenti di comunicazione è piuttosto nota. Infatti negli ultimi anni si sono scatenati dei veri e propri gossip sui calciatori.
Dalle love story alle vicende personali sono molteplici le tematiche che richiamano l’attenzione dei tifosi e non solo. D’altronde essendo dei personaggi noti c’è voglia di sapere cosa fanno quando non “danno i calci al pallone”.
In questa sede andremo a ripercorrere la parabola di un giocatore che può vantare una discreta carriera, ma che al tempo stesso ha attirato notevoli attenzioni per le sue vicende extra campo visto che era molto apprezzato dal genere femminile.
L’identità del calciatore che faceva breccia nel cuore delle donne
Stiamo parlando di Marco Borriello, che nel corso della sua carriera ha militato in tantissime squadre tra cui Juventus, Milan e Roma. Ha poi concluso la sua carriera nel 2019 all’Ibiza, squadra dell’isola di cui è assiduo frequentatore.
L’ultima sua esperienza italiana è stata alla Spal nel 2017/2018, ma tra le sue avventure che hanno avuto una maggiore eco c’è senz’altro quella relativa al doping. Come riportato da il corriere.it nel 2006 ai tempi della sua relazione con Belen Rodriguez fu squalificato per tre mesi perché trovato positivo Prednisone e al Prednisolone (metaboliti del cortisone).
Lo scudetto con la Juventus di Conte nel 2012
Un triste equivoco dal quale provò a scagionarlo la stessa showgirl argentina affermando che Marco aveva utilizzato la stessa crema al cortisone di cui si era avvalsa lei per via di un’infezione vaginale che avevano contratto entrambi. Dunque, un’azione fatta senza secondi fini o meglio solo per cercare di risolvere un problema intimo.
Ma Borriello è stato anche uno dei protagonisti dello scudetto della Juventus nel 2012, il primo post Calciopoli dei bianconeri. Arrivato durante il mercato di gennaio ha contribuito con due reti alla vittoria del campionato nel primo anno in panchina di Antonio Conte. Di fatto è stato l’apice della sua carriera insieme alla parentesi in nazionale durate tre anni (dal 2008 al 2011) in cui ha collezionato sette presenze senza mai andare a segno.