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Dal grande calcio in Bundesliga al terrorismo: l’incontro con Bin Laden lo ha cambiato | Ora sconta l’ergastolo

Osama Bin Laden
Osama Bin Laden, lo Sceicco del Terrore – ansa – IlPosticipo.it

Dal calcio al terrorismo: una storia agghiacciante. Fu l’incontro con Bin Laden che cambiò la vita di un giocatore condannato all’ergastolo.

Lo Sceicco del Terrore. Basterebbe questo soprannome a inquadrare uno dei personaggi passato tragicamente alla storia per l’attentato alle Due Torri negli Stati Uniti. In realtà c’è molto altro dietro il nome di Osama Bin Laden.

Già il nome incute paura. Ammesso e non concesso che sia quello. Già, è la traslitterazione fonetica di Usāma bin Lāden secondo la pronuncia araba. Anche se nei report dell’FBI compare con Bin Lādin. Altre traslitterazioni meno corrette ma comunque esiste lo definiscono come Ussamah Bin Ladin, Oussama Ben Laden, come pure Binladen.

Chiamatelo un po’ come volete. Cresciuto nell’insegnamento della cultura e della religione musulmana perfino la sua immagine è avvolta nel mistero: viene descritto come un maschio alto vicino ai due metri, snello e di carnagione olivastra. Addirittura dai modi gentili.

Secondo l’ex analista della CIA Michael Scheuer, che ha diretto la caccia a Osama bin Laden da parte della CIA, il leader di Al Qaida era motivato dalla convinzione secondo cui la politica estera statunitense aveva oppresso, ucciso, o comunque danneggiato i musulmani nel Vicino Oriente. Da cui la sua guerra contro il Nemico, sfociata con l’attacco al simbolo degli Stati Uniti.

Un calciatore tra i suoi seguaci

Guerriglia in Afghanistan contro l’URSS, rottura con l’Arabia Saudita, invasione irachena del Kuwait sotto Saddam Hussein, esilio in Sudan e ritorno in Afghanistan, con Al Qaida, Bin Laden avrebbe anche finanziato nel 1997 l’uccisione di un gruppo di turisti a Luxor, in Egitto. Negli anni ’90 la sua organizzazione fornì assistenza finanziaria ai jihadisti e, talvolta, militare in Algeria, Egitto e Afghanistan. Dal massacro di Luxor, alla alleanza con i talebani. Un intero mondo ai suoi piedi.

Un trascinatore di popoli, tra questi perfino un giocatore di calcio, Nizar Trabelsi, un centrocampista che si mette in mostra in Belgio con lo Standard Liegi prima di passare in Bundesliga per vestire le maglie di Fortuna Düsseldorf e Wuppertaler e Wülfrath, Wermelskirchen e Neuss. Prima del cambio di rotta.

Nizar Trabelsi
Nizar Trabelsi, ex centrocampista ora terrorista acclarato – ansa – IlPosticipo.it

Tutto cambia con Bin Laden

Nizar Trabelsi incontrò Bin Laden varie volte in Afghanistan, diventando un suo seguace. Non solo a parole, ma anche con fatti. Fatti terribili, come l’attacco all’ambasciata statunitense a Parigi, per fortuna stoppato.

Fu arrestato in Belgio e condannato a dieci anni per aver pianificato un attacco alla base aerea di Kleine Brogel. Estradato negli Stati Uniti nel 2013, la sua pena fu tramutata in ergastolo. La Corte europea dei diritti umani ha accolto il ricorso di Trabelsi. E ora si attende la decisione finale.