Crociato, menisco e tre tendini: infortunio gravissimo e stagione terminata | Necessario un lungo intervento
La Spada di Damocle infortuni si abbatte nuovamente: kappaò gravissimo, stagione ovviamente terminata. È necessario pure un intervento.
Non c’è pace per Gianluca Scamacca, appena rientrato dopo un calvario lungo sette mesi e nuovamente kappaò. Lesione della giunzione muscolo-tendinea del retto femorale destro, gli esami strumentali non hanno lasciato scampo allo sfortunato attaccante dell’Atalanta e della Nazionale.
Addio possibilità di rientrare in lizza per il doppio confronto tra Italia e Germania che mette in palio non solo la semifinale di Nations League ma anche un cammino più morbido (sulla carta) nelle Qualificazioni Mondiali per il 2026.
Una bella tegola per Gasperini, che ha perso già Scalvini (out almeno tre mesi per un problema alla spalla), se Scamacca deciderà di sottoporsi nuovamente a intervento chirurgico, a quel punto si dovrebbe parlare di stagione finita, con appena 5’ (più recupero) in campo.
Ormai gli infortuni sono all’ordine delle giornate, ne sa qualcosa la Juventus, costretta a rivoluzionare il suo mercato invernale per sopperire alle lesioni al crociato sia di Bremer sia di Cabal: chi più chi meno chiunque deve fare i conti con questa spada di Damocle.
Ce n’è per tutti
Anche all’estero la situazione non è che sia migliore. Basti pensare al Manchester City: ok che il leggendario ciclo è arrivato al tramonto, ma chissà come sarebbe andata a finire se Pep Guardiola avesse avuto a disposizione il Pallone d’Oro Rodri.
E che dire di Carlo Ancelotti: il Real Madrid non ha voluto rimpiazzare Kroos né ha un centravanti di ruolo (l’anno scorso c’era Joselu) se non l’acerbo Endrick, ma chissà se fossero esistiti tutti quei problemi in difesa se ci fossero stati Dani Carvajal ed Eder Militao, senza contare i ripetuti infortuni di Camavinga. Insomma, ce n’è per tutti.
Un infortunio tremendo
Un autentico dramma sportivo quello che sta vivendo il campione di sci alpino Gino Caviezel. L’elvetico, era caduto accidentalmente circa un mese fa, nel Super-G di Bormio, si pensava a un infortunio di poco conto, ma alla fine è stato costretto a sottoporsi a intervento chirurgico.
Come rivela Swiss-Ski, l’operazione è avvenuto a livello dell’articolazione del ginocchio destro e sono stati indispensabili la ricostruzione legamento crociato posteriore, intervento al menisco e al collaterale, problemi a tre tendini. Di tutto e di più. “Un infortunio complesso e grave, non semplice da gestire” ha detto lo stesso Gino Caviezel.