“Un proiettile impazzito”: addio Valentino Rossi, annuncio shock in queste ore | Tutta la Nazione in lacrime

Annuncio shock da parte dell’ex pilota Valentino Rossi: “Un proiettile impazzito”, tutta la nazione in lutto

Sono passati tre anni e mezzo da quando il mondo della MotoGp ed, in particolar modo, lo sport in generale (soprattutto quello italiano) ha salutato Valentino Rossi che, dopo oltre 20 anni di onorata carriera, decise di appendere il casco al chiodo.

Una decisione sofferta ma, allo stesso tempo, inevitabile per il romagnolo che ha deciso di lasciare lo spazio ai giovani. Anche se questo mondo non lo ha proprio del tutto abbandonato visto che difficilmente riesce a stare lontano dalle “due ruote”.

Quando si parla di lui, a livello mondiale, non può che essere un motivo di vanto e di orgoglio. A parlare per lui, infatti, i nove titoli da campione del mondo conquistati. Le tantissime vittorie e le prodezze che facevano divertire tifosi ed anche avversari.

Dopo la professione pilota ha iniziato una “nuova avventura”, quella da papà. Oggi è padre di Giulietta e Gabriella, avute dalla relazione con Francesca Sofia Novello. Nel corso di una intervista rilasciata al “Corriere della Sera” ha trattato vari argomenti. Anche quelli dolorosi.

Valentino Rossi, la rivelazione che ha lasciato tutti senza parole: “Proiettile impazzito”

Tra i tanti argomenti affrontati anche quello dell’incidente avvenuto in Austria nel 2020 che lo ha visto seriamente in pericolo. Il tutto per via di un suo ex collega, Franco Morbidelli, che fu vittima di uno spettacolare incidente.

Attimi che lo stesso Rossi difficilmente potrà mai dimenticare. Queste le sue parole: “Ricordo che la sua moto aveva iniziato a volare. Tant’è vero che passò sopra il mio casco. Proprio come un enorme proiettile impazzito“.

Attimi di paura per il ‘Dottore’, difficilmente potrà dimenticarli

Un episodio che lo ha condizionato eccome. Anche perché, proprio per quanto avvenuto in Austria, la decisione di chiudere per sempre con questo sport era sempre più alta. Tanto è vero che non ci pensò su due volte e l’anno dopo decise di mollare tutto e di ritirarsi dall’attività.

“Un incidente che ha accelerato la decisone di smettere con le moto perché era fuori dal mio controllo“. Rimanendo sempre in tema di incidenti non ha potuto non menzionare un amico, rivale e collega che ha perso in pista come Marco Simoncelli: “Mi dico: che peccato non stare vicini, vedere cosa avrebbe combinato il Sic da amico e da avversario, generoso come era. È un rimpianto che resta“.