“Non ho una vita, è vero”: Ronaldo, confessione a cuore aperto | Nessuno si aspettava un racconto del genere

In occasione del suo 40esimo compleanno l’asso portoghese ha rivelato alcuni particolari sulla sua vita che hanno lasciato di sasso i fan

Gli anni passano per tutti e anche per Cristiano Ronaldo sono arrivati i fatidici 40 anni. L’ex giocatore di Real Madrid e Juventus proprio non ne vuole sapere di smettere di giocare a calcio, ma chiaramente sta riflettendo su cosa fare una volta appese le scarpette al chiodo.

Nel frattempo vuole ancora divertirsi con la maglia dell’Al-Nassr, squadra araba in cui milita dall’inizio del 2023. In terra saudita sembra aver trovato quella dimensione giusta per poter continuare a calcare i campi da gioco senza lo stress e i ritmi europei.

Come riportato da firenzeviola.it ha festeggiato il grande traguardo al campo di allenamento insieme ai compagni con tanto di mega torta. Nell’occasione ha rilasciato delle considerazioni sul presente e sul futuro alla tv portoghese Canal 11.

Ha toccato diverse tematiche di cui una che ha colpito molto i suoi seguaci e in generale tutti gli appassionati di calcio. Andiamo quindi a scrutare i tratti salienti dell’intervista al cinque volte pallone d’oro.

CR7 e la sua completa dedizione al calcio

In merito al suo rapporto con lo sport che lo ha reso celebre, ha svelato un particolare a dir poco clamoroso: “Ho ancora la passione dentro, ad esempio quella di esercitarmi sui tiri e le conclusioni a rete, di sfidare gli altri con il destro, e con il sinistro. Sì, mi piace ancora. Degli amici mi dicono che quasi non ho una vita oltre al calcio: è vero, però mi piace, a me va bene così”.

Dunque, un stile completamente in controtendenza rispetto a quello dei calciatori moderni che di solito si lasciano andare alla mondanità e agli eccessi. D’altronde la sua grande forza è stata proprio questa cura di sé, che gli ha permesso di arrivare a 40 anni ancora in grandissima forma.

Il sogno di giocare con il figlio e l’ambizione di comprare un club

Passando invece a tematiche più allegre, CR7 non ha nascosto il desiderio di giocare al fianco del figlio Cristiano Junior che ha 14 anni e gioca nell’Under 15 dell’Al-Nassr. Sulla questione però ha mantenuto una certa pacatezza svelando di non viverla come un’ossessione.

Si è invece sbilanciato di più circa la possibilità di acquistare un club, anzi anche più di uno. Avendone la possibilità ha dichiarato apertamente di non volersi accontentare di un ruolo da dirigente o da allenatore, carriera che sembra non voler prendere affatto in considerazione.