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Dai bianconeri alla Serie D, dopo tanto entusiasmo arriva il tracollo | Pur di giocare ha accettato l’offerta

Thiago Motta e Runjaic
Thiago Motta e Runjaic (foto LaPresse) – Ilposticipo.it

Dire addio al club bianconero per ritrovarsi a giocare con i dilettanti: l’incredibile parabola discendente del campione lascia tutti senza parole.

Ci sono storie, nell’infinito universo del calcio, che spesso lasciano senza parole. Sono storie che mettono a nudo l’ineluttabilità del destino e fanno capire quanto sia labile il proverbiale confine tra le stelle e le stalle. Un giorno ci si ritrova a militare in una blasonata squadra di Serie A, il giorno dopo si finisce per “retrocedere” fra i dilettanti.

È la parabola discendente vissuta da un tesserato del club bianconero, che nel mercato di gennaio ha lasciato la massima serie per trasferirsi presso una compagine di Serie D. Un salto a ritroso di tre categorie che, indubbiamente, fa a pugni con il sogno di qualsiasi giocatore di frequentare i palcoscenici più nobili del mondo del pallone.

Non che ci sia qualcosa di disonorevole nell’essere un titolare di una squadra dilettantistica: le emozioni genuine che si vivono, il sacrificio e la passione che impiegano calciatori, allenatori e dirigenti sono impareggiabili. È inevitabile, però, che quando si passa dal massimo campionato nazionale alla D, un minimo tracollo emotivo ci possa essere.

Da autentico professionista, però, il protagonista di questa vicenda di calciomercato ha accettato l’offerta pervenutagli: un modo per accumulare minutaggio, trovare lo spazio che fin qui gli è mancato e ripresentarsi un domani in A forte di un’esperienza con presenze continue in campo.

Ha lasciato i bianconeri per i dilettanti: il clamoroso salto all’indietro del calciatore

Un compromesso utile per non restare sempre in panchina e non rischiare di non essere considerato nelle rotazioni dell’allenatore. Un modo anche per rilanciarsi, credendo fermamente nei propri mezzi e acquisendo quella costanza di prestazioni che agevola la possibilità di risalire la china e riaffacciarsi nel calcio che conta.

Certo, dire addio alla squadra zebrata non è mai semplice, soprattutto perché rappresenta una delle destinazioni più prestigiose a cui un atleta possa ambire nel nostro massimo campionato. Lui, tuttavia, ha avuto il coraggio di osare, per darsi un’altra possibilità e tornare presto a fare la voce grossa ai massimi livelli del pallone italiano.

Shenol Demiroski
Shenol Demiroski (foto Facebook) – Ilposticipo.it

Il trasferimento in Serie D e l’addio ai bianconeri: la clamorosa parabola del giocatore

A lasciare l’Udinese a titolo definitivo nei giorni scorsi è stato Shenol Demiroski, centrocampista classe 2005 che ha giocato la prima parte di stagione nella Primavera guidata da Bubnjic, collezionando 20 apparizioni e mettendo a referto anche una rete.

Il macedone ha fatto il suo esordio pochi giorni fa con la maglia del Brian Lignano (società friulana che milita in Serie D) in occasione della sfida di campionato contro il Bassano, terminata con il punteggio di 1-1.