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Ha perso la battaglia contro la malattia: rossoneri in lutto | Condoglianze da tutta Italia

Lutto
Il calcio piange un’altra scomparsa – pexels – IlPosticipo.it

Proseguono le morti illustre nel calcio in questo 2025. Non c’è stato niente da fare nemmeno stavolta, battaglia persa contro la malattia.

Un 2025 iniziato con le scomparse illustri, prosegue. Era il 2 gennaio quando il calcio italiano piangeva alla notizia della scomparsa di Aldo Agroppi, deceduto all’ospedale di Piombino dove era ricoverato da qualche giorno per una polmonite.

Un po’ bandiera del Torino, un po’ allenatore di Fiorentina e Perugia, un po’ esperto e commentatore televisivo del calcio. Il cordoglio fu trasversale, amici e nemici sportivi, condoglianze un po’ da tutta Italia.

Neanche una settimana dopo il Milan, in primis, ma tutto il calcio in generale si è trovato a dire addio A Carlo Cudicini, il Ragno Nero che con il Diavolo ha legato la sua strepitosa carriera in rossonero, 1967 al 1972, un lasso di tempo dove vinse tutto. Aveva già vinto Coppa Italia e una Coppa delle Fiere con la Roma, dopo gli esordi nell’Udinese.

Nello stesso giorno lo sport in generale si ferma per il ricordo di Rino Tommasi firma di punta del grande tennis e della grande boxe, un tuttologo, uno dei primi a introdurre le statistiche in tutti gli eventi che ha commentato.

Mese nuovo, vita vecchia

Febbraio potrebbe non essere da meno. Molto più giovane di Agroppi, Cudicini e Tommasi, tutti ottantenni (tranne il grande Rino, alla soglia dei novanta) all’età di appena 57 anni si è spento Giuseppe Fornaciari, che da tempo stava lottando con un male incurabile.

È deceduto nella sua Augusta, la città dove è nato anche se nel calcio se lo ricordano bene i tifosi rossoneri del Foggia, ma anche quelli di Avellino e SPAL. Nel corso della sua carriera, iniziata nell’Udinese e durata quindici anni, ha militato principalmente tra Serie C e Serie D, prima di calcare i campi di Serie A.

Giuseppe Fornaciari - Fonte X - ilposticipo.it
Giuseppe Fornaciari – Fonte X – ilposticipo.it

Uno dei figli di Zeman

Era la stagione 1992-93 quando Giuseppe Fornaciari faceva parte del Foggia allenato da Zdenek Zeman. Diciotto le presenze in quella annata, esordio nella massima serie a 25 anni e 41 giorni, a forti tinte rossoneri, contro il Milan di Fabio Capello.

Le milanesi furono la sua alfa e l’omega: ultima partita in Serie A al Meazza, ma contro l’Inter. Nella stagione susseguente scese in Serie B per indossare la maglia dell’Avellino. A strapparlo alla vita una malattia incurabile contro la quale lottava da parecchio tempo. Dopo Franco Mancini e Paolo List, Giuseppe Fornaciari è il terzo calciatore deceduto di Zemanlandia.