Dal gagliardetto al pullman, non ci è rimasto più nulla | Crisi nera per il club italiano: offesa la dignità di calciatori e tifosi

Lo storico club nonostante le smentite della dirigenza versa in una situazione finanziaria decisamente catastrofica. Ecco cosa sta accadendo

Il calcio un po’ come la vita reale è caratterizzato dal susseguirsi degli eventi. In alcuni si può salire su fino a raggiungere l’apice, in altri invece si rischia di sprofondare senza quasi nessuna speranza di poter riemergere.

E quando si verifica quest’ultima condizione si innesca un circolo vizioso decisamente demoralizzante, in cui oltre alla squadra anche e soprattutto i tifosi cadono a tutti gli effetti nel dramma sportivo.

Certi episodi infatti restano nella memoria della gente, che li ricorderà anche quando le cose torneranno a girare bene. In quel momento però si vedono calpestati i propri valori e soprattutto la propria passione.

Dei casi emblematici sono quelli delle formazioni con enormi problemi finanziari che di fatto sono quasi sull’orlo del fallimento. In questa sede ne andremo ad analizzare una piuttosto analoga che sta creando dei considerevoli strascichi.

Qual è il club sull’orlo del baratro

Nello specifico si tratta della Turris, squadra di Torre del Greco, località della provincia di Napoli. Attualmente milita nel girone C della Serie C ed ha soli 6 punti in classifica. C’è però da dire che ha ricevuto una penalità di 11 punti e ciò rende il bottino decisamente più scarno.

Dal canto suo la proprietà in un recente comunicato ha cercato di rassicurare la piazza parlando anche di un’illustre cessione. Allo stato attuale però i fatti dicono tutt’altro e la situazione sembra tutto tranne che normale.

L’emblematico episodio che sancisce la profonda crisi

Nell’ultima giornata di campionato la Turris ha subito una pesante sconfitta casalinga contro il Trapani. All’Amerigo Liguori è finita 4-0 per i siciliani, ma come riporta tuttomercatoweb.com l’aspetto più grave è un altro. Il capitano Luca Giannone ad inizio partita non aveva nemmeno il gagliardetto da scambiare col capitano avversario, il che la dice lunga sul momento dei corallini.

Una vera e prioria onta per la città, i tifosi, i calciatori e tutti i dipendenti. A breve però in un senso o in un altro ci saranno delle novità visto che entro il 17 febbraio 2025 bisognerà mettere a posto i pagamenti degli ultimi tre mesi e anche quelli precedenti. Qualora ciò non dovesse accadere i campani rischiano l’esclusione dal campionato e ciò sancirebbe davvero il punto di non ritorno. Non resta quindi che aspettare e vedere cosa accadrà.