“Sarà l’erede di Lewis Hamilton”: Ferrari, futuro già pianificato | Dopo l’inglese toccherà a lui
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La probabile last dance di Hamilton apre la nuova era di una Ferrari a caccia del Mondiale per Club. Individuato già l’erede di Lewis.
Tutti sapevano tutto, da mesi e mesi. Un conto è anticipare che Lewis Hamilton avrebbe coronato il suo sogno da bambino di vestire di Rosso e di guidare una Ferrari, un conto è vederlo dal vivo. Qualcosa di straordinario, nonché già storico a prescindere da come terminerà la presumibile last dance del campione britannico.
Sì perché i primi post di Hamilton in Ferrari sono stati i più visualizzati non solo nella storia della scuderia di Maranello, ma di tutta la Formula 1, un piccolo assaggio di ciò che vuole dire Lewis in groppa al Cavallino.
In pista, aspettando il 18 febbraio giorno della presentazione ufficiale di Londra, Lewis Hamilton ha provato in 30 giri la monoposto made in Ferrari per capire i suoi vari componenti, piuttosto che concentrarsi sulla velocità pura.
Hamilton si è messo al volante della Ferrari SF-23 del 2023, grazie alle nuove regole del Testing of Previous Cars (TPC) che consentono ai team di utilizzare modelli più vecchi per le prove. 30 giri per iniziare a sentire l’assetto della Ferrari, per elaborare una strategia di adattamento al nuovo team. Per tutto il resto c’è il suo sconfinato talento.
Tra presente e futuro
I primi test ci daranno un saggio di quello che può fare Lewis Hamilton in Ferrari. Le aspettative ovviamente sono alte, direttamente a dei rivali super, a cominciare dal suo compagno di squadra Charles Leclerc che sogna da anni un titolo iridato, senza dimenticare che da quattro anni a questa parte vince sempre Max e ricordando che nella passata stagione le migliori monoposto in pista era le Papaya della McLaren.
Ci sarà da fare i conti con loro, una sfida piena di insidie, ma sognare fa sempre bene alla salute. Con Hamilton 40enne, però, logico dimenarsi tra presente e futuro, un futuro che potrebbe essere già scritto pensando al successore di Lewis.
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L’identikit è tracciato
“Dato il suo legame già consolidato con Maranello, è davvero emozionante pensare che un giorno possa prendere il posto di Lewis”. Johnny Herbert, ex pilota automobilistico britannico, vincitore di tre Gran Premi in Formula 1 e della 24 Ore di Le Mans (con la Mazda nel 1991), non ha dubbi e impalma Oliver Bearman come erede di Hamilton.
“È una scelta che Vasseur valuterà attentamente, consapevole del potenziale che potrebbe sprigionare quando sarà il momento – ha detto Herbert in una recente intervista su Sky Sport UK – in Brasile, ad esempio, ha subito preso il comando nelle sessioni di prove libere del venerdì, dimostrando una velocità e un controllo notevoli. Ha una forte adattabilità e un ritmo eccellente in pista”. Bearman il futuro della Ferrari, ma godiamoci prima il presente e Lewis in Rosso.