Calcioscommesse, Capitale sotto shock | Anni di carriera distrutti in un lampo: rischia la radiazione
Capitale di interesse, da Milano a Roma passando per le metropoli internazionali: anni di carriera distrutti in un lampo. Radiazione a rischio.
Milano capitale della moda, ma anche Scala del calcio con quel Meazza dove giocano due tra le squadre più blasonate del nostro calcio, Inter e Milan al centro di un’inchiesta giudiziaria che è fuoriuscita ben presto dal suo macromondo per sconfinare nella criminalità organizzata.
L’ormai famigerato Caso Ultras è alle battute finale, il 4 marzo è prevista la sentenza, con procedimento abbreviato, che coinvolgerà 16 dei 19 arrestati, con i restanti tre che hanno scelto il procedimento ordinario: Rosiello (ex bodyguard di Fedez) Bonissi e Francesco Lucci, fratello del capo della Curva Sud milanista Luca.
Inter e Milan sono considerate parte lesa dopo attente indagini, si sono costituite parte civile nei processi contro gli ex capi ultras di San Siro. Una mossa da considerare naturale conseguenza del procedimento di prevenzione attivato mesi fa da parte della Procura milanese.
Il calcioscommesse ha rischiato di colpire la Roma con i giocatori che puntavano chi sulle partite di altri (vedi Fagioli) chi perfino contro chi giocava (Tonali) anche se a perdere per non essere stangati dall’illecito sportivo. Per fortuna che delle accuse su Zalewski (all’epoca dei fatti alla Roma) e Pellegrini sono rimaste soltanto quelle di Corona, non della Giustizia sportiva e ordinaria.
Chi rischia grosso
Ma ci sono altre capitali europee a rischio squalifica. A Parigi Al-Khelaifi è nuovamente indagato per complicità di abuso di potere in una vicenda riguardante il gruppo Lagardère. Una notizia non di poco conto, considerando il Qatar avrebbe minacciato, come sostiene Gazzetta dello Sport, di ritirare gli investimenti proprio sul Paris Saint Germain e beIN. Tant’è.
Così, mentre la Manchester di colore bianco e celeste è in ansia per capire quale sanzione (delle tante) verrà applicata sui presunti illeciti del City, ecco all’orizzonte un altro illecito che potrebbe portare addirittura alla radiazione, buttando nel cestino anni di carriera.
Scandalo giallo
Luca Paquetà, un passato nel Milan ora nel West Ham, l’ha fatta grossa. Il centrocampista brasiliano avrebbe promesso di farsi ammonire come “regalo di compleanno” per suo fratello Matheus Tolentino, in occasione della sfida contro l’Aston Villa, disputata lo scorso 12 marzo 2023. Conoscendo le intenzioni del verdeoro, l’imprenditore Bruno Lopez de Moura ha piazzato una scommessa combinata sulle partite che coinvolgevano Paquetà.
Nel rapporto della CPI rivelato da ESPN, si legge che Marlon Bruno Nascimento da Silva ha ricevuto 97.000 R$ da Bruno Tolentino, zio di Paquetá, in cinque transazioni distinte ed è stato responsabile del reclutamento dei giocatori. Una follia assoluta, come riporta il The Sun, Paquetà potrebbe persino essere squalificato a vita con conseguente radiazione: anni di carriera distrutti in un lampo.