Home » Fuori dai Mondiali, anche stavolta non c’è stato niente da fare | Doccia gelata per tutta la Nazione

Fuori dai Mondiali, anche stavolta non c’è stato niente da fare | Doccia gelata per tutta la Nazione

Coppa del Mondo (Fonte silviogazzaniga Instagram) - ilposticipo.it
Coppa del Mondo (Fonte silviogazzaniga Instagram) – ilposticipo.it

Nonostante manchi ancora molto alla manifestazione iridata la notizia ha già avuto una certa risonanza mediatica. Scopriamone di più

Il mondiale di calcio è sicuramente l’evento che più di ogni altro catalizza l’attenzione dei tifosi e degli addetti ai lavori. Seppur si giochi ogni quattro anni, il pensiero alla manifestazione iridata di fatto c’è sempre.

Soprattutto per l’Italia è diventato una sorta di chiodo fisso visto che manca da ben due edizioni. Un altro fallimento sancirebbe una volta per tutte l’uscita di scena della nostra nazionale dall’élite di questo sport.

Un qualcosa che va assolutamente scongiurato e l’allargamento a 48 squadre può essere sicuramente d’aiuto in tal senso. A quanto pare però gli azzurri non sono gli unici a dover fare i conti con una possibile esclusione.

Infatti proprio in queste ore è arrivata una notizia che non piacerà affatto soprattutto a coloro che partono da posti distanti per seguire la propria nazionale nel corso della competizione. Andiamo a scoprire di cosa si tratta.

Chi sicuramente non ci sarà ai Mondiali

In realtà non si tratta di una squadra o di un qualche personaggio bensì di un prodotto che notoriamente accompagna i fan durante questi eventi. Stiamo parlando della birra, che sarà bandita dai Mondiali 2034 che si disputeranno in Arabia Saudita.

L’annuncio è arrivato direttamente dall’ambasciatore arabo nel Regno Unito, ovvero il principe Khalid bin Bandar bin Sultan Al Saud, il quale come si evince dalle informazioni riportate da calcioefinanza.it, ha messo un vero e proprio veto sul consumo della bevanda e in generale su tutte le tipologie di alcolici.

Arabia Saudita (Pexels) - ilposticipo.it
Arabia Saudita (Pexels) – ilposticipo.it

Le motivazioni dell’ambasciatore arabo nel Regno Unito

A suo modo di vedere si tratta di una forma tutela verso la cultura locale e appunto per questo ha dichiarato che non sarà ammessa in nessuna modalità, al contrario di quanto avvenuto in Qatar nel 2022. In quel caso infatti la vendita di birra negli stadi non era consentita, ma in alcuni hotel e in appositi punti vendita ci si poteva rifornire tranquillamente.

Ogni paese ha la propria cultura e siamo felici di accogliere le persone nei limiti della nostra – ha esclamato il principe – ma non vogliamo cambiarla per qualcun altro. Davvero non potete vivere senza un drink Ci si può comunque divertire senza. Non è assolutamente necessario. Se volete bere dopo essere andati via, siete i benvenuti. Ma per ora, non abbiamo alcol”. A nove anni di distanza dall’evento già iniziano a trapelare le prime polemiche, che di questo passo si preannunciano a dir poco roventi.