Arrigo Sacchi, a 78 anni il clamoroso ritorno: niente Milan, firma con i rivali | È stato fermo per un quarto di secolo
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Dopo un quarto di secolo Arrigo Sacchi è pronto a ritornare protagonista nel mondo del calcio, firma con i rivali di sempre
Nelle ultime ore si sono intensificate, sempre di più, le voci di un possibile ritorno nel mondo del calcio per uno che in questo sport ha scritto pagine molto importanti. Da come avere ben potuto intuire dalla foto stiamo parlando di Arrigo Sacchi.
Il romagnolo, adesso 78enne, sta facendo molto parlare di sé sia sul web che sui social network. Soprattutto per via di alcune indiscrezioni che lo riguarderebbero molto da vicino.
Ricordiamo che il suo ultimo incarico, come allenatore, è datato nel 2001 quando venne chiamato per la seconda volta dal Parma. Una esperienza terminata dopo tre settimane per problemi di salute (eccessiva tensione nervosa) provocatagli dalla professione.
Nel corso di una recente intervista, rilasciata al canale “Gazzetta.it“, il nativo di Fusignano ha voluto fare il punto della situazione in merito alle ultime voci che sono iniziate a circolare sul suo conto.
Sacchi puntualizza sul ritorno nel calcio, i tifosi non vedono l’ora
Come riportato in precedenza sul web, nelle ultime ore, si erano iniziate a diffondere notizie riguardanti un possibile ritorno nel calcio di Arrigo Sacchi. Lo stesso classe ’46, però, ci ha tenuto a smentire il tutto: di ritornare in panchina non ne ha alcuna intenzione. Per tantissimi motivi. Lo ha confermato in una intervista a “Gazzetta.it” in cui ha rivelato di aver dato gran parte della sua vita al calcio, ma che a 78 anni è impossibile possa ritornare a ricoprire quel ruolo che tante gioie e dolori gli ha dato.
“Non sono mica matto” ha precisato l’ex allenatore. Si sarebbe trattato, quindi, di un semplice equivoco e di un messaggio inviato ad Adriano Galliani interpretato in un altro modo. “Gli ho detto che se avesse avuto bisogno di aiuto per il Monza sarei stato disponibile. Ma non come allenatore. Sono riconoscente a lui e Berlusconi per tutto quello che hanno fatto per me” ha precisato Sacchi.
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Sacchi, arriva la conferma del tecnico: l’annuncio spiazza tutti
Nessun ritorno in panchina per Arrigo Sacchi, ma del calcio non può assolutamente farne a meno. Attualmente ha ancora contatti con allenatori e dirigenti. Il calcio lo definisce una “malattia” dopo aver dato tutto se stesso a questo sport. Il suo obiettivo è quello di migliorarlo se avesse le possibilità, ma di sedersi nuovamente su una panchina ce ne vuole eccome.
Un “Sacchi moderno” nell’attuale calcio afferma che ne esistono, ed anche più bravi: tanto da fare i nomi di Carlo Ancelotti e Pep Guardiola. Anche se quello che ha fatto con il Milan, in passato, è un qualcosa che difficilmente potrà ripetersi: “Venimmo eletti dalla Fifa come il club più forte della storia. C’era un progetto chiaro, calciatori bravi e persone perbene, una società che funzionava a meraviglia“.