Arrestato durante il match: mondo del tennis sotto shock | Gara interrotta e manette ai polsi
Ciò che è successo durante un importantissimo match di tennis è tanto incredibile quanto inquietante. Andiamo a scoprire i dettagli
Il mondo del tennis è ancora sotto shock per la squalifica di Jannik Sinner. Il tennista altoatesino dopo il patteggiamento con la Wada dovrà stare lontano dai campi per circa 3 mesi. Potrà rientrare a Roma, in occasione degli Internazionali d’Italia.
Un’assenza che seppur breve ha avuto una certa risonanza, visto che soprattutto gli appassionati di tennis del Bel Paese rimpongono in lui le speranze di poter portare in alto il tricolore in questo sport.
Alla fine però seppur in maniera non propriamente felice la vicenda si è conclusa. Adesso i riflettori sono puntati su un’altra storia inerente il tennis dai connotati incredibili e spaventosi al tempo stesso.
Non resta che capire di cosa si tratta nello specifico visto che di mezzo c’è addirittura l’intervento delle forze dell’ordine. Un dettaglio che già di per sé rende l’idea di quanto la situazione possa essere abbastanza intricata.
Chi è stato arrestato durante il torneo di Dubai
Niente paura, la persona in questione non è un giocatore, bensì uno “fan”. Si tratta dello stalker di Emma Raducanu, tennista del Regno Unito di chiarissime origini rumene e cinesi. La campionessa degli US Open 2021 è stata infatti tormentata da un uomo, che ha mostrato dei comportamenti ossessivi nei suoi confronti.
In base a quanto riportato da fanpage.it il molestatore ha raggiunto il suo apice facendosi trovare sugli spalti ad assistere ad un match della Raducanu. Nello specifico si tratta di quello valido per il torneo di Dubai giocato contro la Muchova. Quest’ultima ha tentato di tranquillizzare la britannica, che alla vista del suo persecutore si è agitata a tal punto da scoppiare in lacrime.
Emma Raducanu già vittima di stalking in passato
Un vero e proprio incubo per Raducanu, che però si concluso positivamente visto che l’uomo è stato portato via e il caso è al vaglio delle autorità locali. Purtroppo però non si tratta della prima volta che la tennista si ritrova vittima di personaggi di questo genere.
Tre anni fa circa un ex dipendente di Amazon aveva percorso diversi chilometri a piedi per raggiungere l’abitazione di Emma e consegnarle regali e biglietti indesiderati. Un vero e proprio trauma visto che ai tempi era praticamente ancora adolescente. Anche in quest’ultimo avvenimento secondo il Telegraph avrebbe ricevuto una lettera nell’hotel in cui alloggiava. Dunque, un incubo continuo, che sembra non voler finire mai.