La sfida scudetto tra Napoli e Inter è il big match della 27esima giornata di Serie A: le parole di Conte e Inzaghi in conferenza stampa
Si accende la sfida tra Napoli e Inter, può essere la svolta in chiave scudetto. Conte in conferenza: “Abbiamo meritato questa sfida”
Non è nella partita allo stadio Maradona che si deciderà lo scudetto ma sicuramente la sfida tra Napoli e Inter sarà decisiva per la svolta in questa stagione. La squadra di Antonio Conte, dopo essere stata in testa alla classifica per gran parte del campionato, arriva alla importantissima gara contro l’Inter di un punto dietro i nerazzurri, a 57, complici gli ultimi risultati.
I tre pareggi consecutivi e l’ultima sconfitta esterna contro il Como pesano infatti su questo scontro ma Antonio Conte sa come caricare i suoi e ha analizzato il momento della squadra durante la conferenza stampa alla viglia del match: “Al di là della classifica, mi sarei aspettato in questo periodo un Napoli che dopo 7 mesi iniziasse a prendere forma, poi trovarci lì ci deve riempire di orgoglio ma non deve metterci pressione, come ho detto ai ragazzi, a volte può essere positiva ed altre negativa. Per questo ribatto con i calciatori dicendo gustiamoci questo momento, questa classifica ce la siamo meritata col lavoro”.
“Lavoriamo sempre, valutiamo sempre dopo le partite, dopo una sconfitta impari più rispetto ad una vittoria che porta superficialità in tutti, abbiamo analizzato il perché di quel secondo tempo e bisogna farlo per crescere” ha detto rispondendo alle domande dei giornalisti.
“Bisogna stare sul pezzo fino al 95′, senza trascurare niente, tutti i punti fatti li abbiamo sudati, mai in carrozza 5-0 come ad altre. Noi non possiamo mollare un attimo. I miei giocatori non devono ragionare in base alle pressioni, se sulla carta sono più o meno forti o se hanno ambizioni ogni anno diverse. Cresciamo anche da questo punto di vista, ponendoci l’obiettivo sempre massimo, poi a volte ci riusciamo ed altre no. L’importante è uscire sapendo di aver dato tutto e se siamo stati battuti è perché gli altri sono stati più bravi, non perché hanno avuto più cattiveria e voglia, quello mi darebbe molto fastidio. Si può vincere o perdere, ma anche nella sconfitta, che bisogna odiare, bisogna essere sconfitta nella giusta maniera”, ha aggiunto l’allenatore.
Conte: “Ci siamo meritati questo top-match”
“Ci aspetta una partita bellissima, arriviamo a un top-match e ce lo siamo meritati mettendo tutto dentro e vedremo chi sarà più bravo”, ha detto Conte in conferenza, cosciente dell’importanza della partita. L’allenatore ha poi chiarito anche la posizione di Raspadori nel suo gioco.
“Jack ha la possibilità di essere una seconda punta, un trequartista, al tempo stesso un interno di centrocampo offensivo, quello con più qualità dei tre, con un play, un assaltatore ed uno metà e metà. Lui può fare la mezzala perché fa più di 12km a partita. Non è un esterno, significa metterlo in difficoltà e quindi ogni tecnico deve cercare di rispettare le caratteristiche, dargli il contentino per metterlo in campo ma la squadra può subire e lui va in difficoltà. Jack è molto qualitativo, col 4-3-3 per me era l’alternativa a McTominay o Anguissa per alzare la qualità nella partita e avere uno col gol nel sangue”.
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Inzaghi: “Sarà una grande partita”
Alla vigilia della sfida anche Inzaghi ha parlato in conferenza stampa: “Il Napoli rispetto all’andata ha cambiato sistema, modulo, ha ottimi giocatori e sanno cosa fare sia con un modulo che con un altro. C’è da fare i complimenti perché ha fatto un grande percorso, domani sarà una grande partita”.
“Abbiamo tutti gli obiettivi ben fissi, a luglio lo dissi cercheremo di fare più partite possibili, così è stato ed è motivo di orgoglio. Cercheremo di ragionare partita dopo partita con grandissima ambizione, cercando di aggiungere trofei come fatto in questi anni, facendo il nostro massimo sapendo che il nostro percorso è partito da lontano. Un altro bel trofeo messo in questi anni è aiutare la società, vedere quello che era e quello che è oggi abbiamo migliorato il bilancio e sono molto contento. I dirigenti sono sempre con noi, cercando di risolvere i problemi che si vengono a creare”, ha detto l’allenatore.