“VERGOGNA!”: l’urlo in diretta TV che fa storia I “Indifendibili: pretendono senza dare nulla”
Uno sfogo durissimo quello avvenuto dinanzi alle telecamere e in conferenza stampa. Solo una parola riecheggia: “Vergogna!”
Uno sfogo che non poteva assolutamente passare inosservato. D’altronde non potrebbe essere altrimenti visto che le sue parole, nel giro di pochissimo tempo, hanno fatto il giro del web e dei social network.
Parole dure, quelle del noto personaggio sportivo, arrivare non solo davanti alle telecamere ma anche in conferenza stampa. Una situazione che complica, ancora di più, il suo rapporto con il club e tifoseria.
Uno sfogo arrivato, appunto, dopo l’ennesima prestazione deludente con tanto di sconfitta. Un qualcosa che i sostenitori della squadra fanno fatica a digerire. Soprattutto perché pensavano di poter conquistare l’obiettivo senza problemi.
Adesso, però, è il momento di leccarsi le ferite e non solo: anche quello di puntare il dito contro chi non ha dimostrato di essere all’altezza della situazione. Non ne salva nemmeno uno, sono tutti colpevoli. Etichettati con una sola parola: “Vergogna“.
Il duro sfogo dinanzi alle telecamere, ci va giù pesante: non ne salva nessuno
Per la prima volta in assoluto, da quando ha assunto il ruolo di allenatore alla Juventus, Thiago Motta è apparso dinanzi alle telecamere con una espressione deludente. Ed il motivo è fin troppo semplice: l’eliminazione, ai tiri di rigore, in casa contro l’Empoli ai quarti di finale di Coppa Italia non può passare in secondo piano. I toscani di D’Aversa, che non stanno vivendo un momento bellissimo in campionato, sono al settimo cielo per aver conquistato l’accesso alle semifinali. Per la prima volta nella storia del club.
Motta voleva la semifinale a tutti i costi. Così come la dirigenza ed i tifosi. Ora resta solamente il campionato, ma sperare di agguantare il quarto posto. Impresa tutt’altro che semplice. Per il resto gli obiettivi sono tutti svaniti. Le parole del tecnico, però, non passano inosservate e fanno molto rumore: “Vergogna. Spero che le critiche siano dure. Non posso difendere nessuno. Certi giocatori pretendono senza dare nulla. Abbiamo toccato il fondo“. Un mix di dichiarazioni ai microfoni di ‘Mediaset’ che in conferenza. Ma la sostanza non cambia.
Rimprovero duro ai suoi calciatori, il tecnico non ci sta: “Dov’è l’atteggiamento?”
Per la prima volta, da quando è tecnico della Juventus, ha notato un atteggiamento molto diverso dei suoi rispetto in altri match. Insomma, per Motta sembrava che nessuno lottasse per conquistare la vittoria. Nulla del genere. I tifosi, all’Allianz Stadium, ne hanno dette di tutti i colori. L’allenatore li difende. Anzi, gli fornisce anche un assist: “Sono stati fin troppo gentili con noi. Gli chiedo scusa. Ok gli errori, ma l’atteggiamento non lo accetto“.
In conferenza la parola che più è uscita dalla sua bocca è solo una: vergogna. Lo ha ripetuto tantissime volte. “Mi vergogno. Non ho trasmesso nulla. La responsabilità è mia. Bisogna dare tutto in campo, abbiamo dimostrato il contrario. Ho sbagliato a non fargli capire l’importanza di questa partita. Nessuno si è preso una responsabilità. Dobbiamo chiedere scusa alla storia di questo club“. Una sconfitta che potrebbe seriamente sancire l’addio, alla fine di questa stagione, tra Motta e la Juventus.