“Mister, siamo in crisi, firma e salvaci”: Walter Mazzarri torna in panchina, accordo trovato I Subito in panchina, è l’ultima speranza per il club
Walter Mazzarri torna ad allenare dopo l’esperienza-bis al Napoli. Accordo trovato, stavolta deve salvare il club.
Un po’ specialista dei ritorni, un po’ delle salvezze. La carriera di Walter Mazzarri si è sviluppata così: più volte ha allenato la stessa squadra, con alterne fortune, vedi l’ultima esperienza con quel Napoli con cui aveva vinto una Coppa Italia.
Gli anni passano, i club cambiano, così l’esperienza dello scorso anno è stata direttamente proporzionale rispetto alla prima volta alle falde del Vesuvio. Troppo pesante il fardello a forti tinte tricolori lasciato in dote da Luciano Spalletti.
Non riuscì a reggerlo Rudi Garcia, esautorato dai suoi poteri da Aurelio De Laurentiis molto prima del suo esonero, con Walter Mazzarri il Napoli post scudetto non va molto lontano, si illude dopo il blitz di Bergamo con l’Atalanta, poi ritorna nel tunnel di una crisi che soltanto Antonio Conte, quest’anno, risolverà.
Ma Walter Mazzarri non è soltanto lo specialista dei ritorni ma anche delle salvezze, tendenti a delle vere e proprie imprese, pensando a quella Reggina fortemente penalizzata eppure salva grazie alla visione del calcio dell’allenatore toscano.
Walter Mazzarri è una garanzia
Uno dei minimi comun denominatori che lega le varie esperienze di Walter Mazzarri al calcio è la garanzia di successo per chi è con l’acqua alla gola: chi cerca esperienza e affidabilità nei momenti di crisi sa che il tecnico di San Vincenzo è un punto fermo nelle emergenze.
Gioco e identità ben definite: difesa solida e ripartenze veloci, grande attenzione agli equilibri tattici. Il 3-5-2 è il suo marchio di fabbrica, che ha funzionato in più occasioni. Lo sanno tutti, anche all’estero, a quanto pare.
Ritorno al futuro
A 63 anni compiuti, Walter Mazzarri si allontana nuovamente dall’Italia, addirittura molto più distante da quell’Inghilterra assaporata ai tempi dell’esperienza al Watford. L’allenatore toscano vola addirittura in Iran per guidare l’Esteghlal, una delle società iraniane più titolate ma caduta in disgrazia.
Come Stramaccioni nel 2019, Mazzarri sbarcherà nella Persian Gulf Pro League, per cercare di risollevare un club blasonato, ma attualmente nono con appena 23 punti, diciassette e diciotto lunghezze in meno dei primi due posti, molto più vicino alla zona retrocessione. L’eco dello specialista della salvezza è arrivato sin nell’antica Persia, anche se stavolta non ci sarà bisogno di imprese come fu con la Reggina di quella iconica annata del -11, basterà rimettere ogni cosa al posto suo, facendo semplicemente il Mazzarri.