“Sei il peggiore tecnico della storia”: da nuovo Gasp a flop, lo hanno asfaltato I Numeri impietosi, e qualcuno se la ride…

Serie A, un campionato molto difficile, troppo per certi allenatori. Stagione da flop per un tecnico da numeri davvero impietosi.
L’ultimo della black list potrebbe non essere stato Fabio Pecchia, esonerato lo scorso 17 febbraio 2025 dalla guida del Parma e rimpiazzato da Cristian Chivu, l’allenatore che avrebbe dovuto sostituire Simone Inzaghi, quando fu messo in discussione all’Inter, prima di vincere tutto in Italia.
Tante le posizioni pericolanti. Prima tra tutte quella del Milan, sarebbe già pronto Mauro Tassotti se la situazione del Diavolo rossonero dovesse precipitare: tanto la Champions League è quasi un miraggio, il fallimento totale nonostante la conquista della Supercoppa a inizio 2025.
Anche la panchina della Juventus non è che non sia saldissima. Thiago Motta continua a godere della fiducia di Cristiano Giuntoli, d’altronde è stato l’ex Napoli a portarlo nella Torino bianconera, a a fine stagione si tireranno le somme.
Nonostante le rassicurazioni della proprietà neanche le panchine di Empoli e Venezia sono proprio inchiodate al terreno: D’Aversa ha eliminato la Juventus e si è qualificato con i biancazzurri per le semifinali di Coppa Italia, ma la sua squadra è terzultima, in crisi piena dopo un ottimo inizio stagione. Con Difra siamo alle solite: le sue squadre giocano bene, ma di punti ne fa pochi.
Quante panchine saltate
Andando a ritroso in una Serie A sempre più complicata, sono tanti i cambi di panchina. Al Monza c’è stato bisogno addirittura del Nesta-bis dopo la deludente esperienza di Bocchetti. Il Milan ha iniziato con Fonseca e ora c’è (chissà per quanto) Sergio Conceicao.
Il Genoa ha cambiato Gilardino con Patrick Vieira, il Lecce Giampaolo con Gotti. E che dire della Roma, solo Claudio Ranieri ha incollato i cocci dopo un inizio stagione da incubo. A De Rossi non è stato dato il tempo per restare alla Roma. Una mossa due volte nefasta.

Di male in peggio
Nonostante la risalita, i dieci risultati utili di fila e il miglior trend della Serie A dal 2025, la Roma è ancora distante dal quarto posto. I punti sono stati in gran parte persi a causa dell’idea super negativa di Lina Souloukou di scegliere Ivan Juric come allenatore di un gruppo squadra con caratteristiche distanti anni luci dalla visione del calcio del croato.
Dieci punti in otto giornate, questo il pessimo ruolino di marcia della Roma made in Juric. Dopo l’esonero il tecnico croato ha scelto di ripartire da Southampton, fanalino di coda della Premier. Non proprio una scelta azzeccata. Tuttt’altro. Chi pensava che alla Roma Juric avesse fatto malissimo, si sbagliava. O meglio è riuscito a fare di peggio: i tabloid lo hanno etichettato come il peggior allenatore nella storia della Premier, con almeno dieci partite all’attivo, usando la tipica ironia inglese. Un record non certo di cui vantare per chi doveva essere il figlioccio di Gian Piero Gasperini.