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“Lo ammetto, non lo so”: shock Zeman, il neurochirurgo non dà speranze: “Solo il tempo ci dirà”

Zdenek Zeman
Zdenek Zeman, per tutti il boemo – lapresse – IlPosticipo.it

Destano preoccupazioni le condizioni di Zdenek Zeman, ricoverato in terapia intensiva al Gemelli di Roma. Parla il neurochirugo.

Un amore trasversale, tanto grande quanto l’apprensione per le condizioni di salute di Zdenek Zeman, l’allenatore che unisce i tifosi della Lazio a quelli della Roma, passando per tutti quelli che vedono nel mondo il simbolo di un calcio pulito e senza marcio, esteti del gioco offensivo.

Ha segnato la storia di entrambe le squadre della Capitale, senza vincere nulla ma con la sua visione di gioco innovativa, spettacolare e coraggiosa, spesso in contrasto con le dinamiche più conservative del calcio italiano.

Dopo aver costruito il miracolo Foggia nei primi anni ’90, il Maestro di Praga arrivò alla Lazio nel 1994. La squadra biancoceleste divenne una macchina da gol, capace di divertire e sorprendere per tre stagioni, senza però alzare trofei. L’idillio finisce dopo due stagioni, il tempo necessario pe passare all’altra sponda del Tevere.

Nel 1997 il boemo fu scelto dalla Roma, non curante del suo passato da biancoceleste. Zeman rimase lo stesso, fedele ai suoi principi tattici senza eguali: attacco totale, movimenti codificati e tanto calcio propositivo. Il talento di Totti esplose definitivamente, ma nonostante l’entusiasmo dei tifosi e alcune vittorie memorabili, non arrivarono trofei.

Altri due anni, prima dell’arrivederci Roma. Non un addio. Tornò sulla panchina giallorossa nel 2012-13 anche se il suo secondo ciclo non può essere minimamente paragonabile al primo.

Una questione di cuore

Il suo calcio è riuscito a entusiasmare generazioni di allenatori e tifosi. Una questione di cuore. Già quel cuore malandato che nel 2023 lo costrinse a un’operazione delicata, con l’inserimento di stent coronarici. Un anno dopo, lo scorso ottobre, un nuovo malore.

Zeman ricoverato a Pescara, a causa di una leggera ischemia. Sembrava tutto risolto, invece no. Da giorni le sue condizioni destano preoccupazione dopo il ricovero dello scorso 27 febbraio nella Stroke Unit del Policlinico universitario Gemelli di Roma, per sospetta ischemia cerebrale.

Zdenek Zeman
Zdenek Zeman nella sua ultima esperienza da allenatore al Pescara – lapresse – IlPosticipo.it

Parola all’esperto

L’ultimo bollettino medico parla di “condizioni cliniche stabili“, una situazione attenzionata dai medici giorno per giorno. Alessandro Olivi, direttore dell’Unità operativa complessa di Neurochirurgia e direttore del Dipartimento di Neuroscienze del Gemelli, ha parlato così delle sue condizioni.

Fatica a parlare – ha detto il neurochirurgo – ma comprende la situazione. Annuisce, collabora con i sanitari. Non direi che è particolarmente affranto, o comunque non lo dà a vedere, ma si rende conto benissimo della sua condizione e del perché si trova in ospedale”. Poche certezze, attualmente, una situazione critica che tiene sulle spine tutti gli appassionati di calcio sulle spine, tifosi della Lazio e della Roma. “Non sappiamo se tornerà a parlare, ce lo dirà il tempo, dipende quanto è stato in sofferenza il tessuto cerebrale – chiosa Olivi – per questo dovrà fare altri test”.