MILANELLO ESPLODE: “Vattene subito, o me ne vado io” I Dalle scintille alla rissa nello spogliatoio, è finita nel peggiore dei modi

Gli ultimi risultati estremamente negativi hanno creato ancora più malumori in casa Milan. Vediamo cos’è successo esattamente
Nel giro di poche settimane il Milan ha seriamente compromesso la sua stagione. Prima l’eliminazione ai playoff di Champions League per mano del Feyenoord, poi le tre sconfitte consecutive in campionato che hanno fatto precipitare i rossoneri addirittura al nono posto.
Le possibilità di qualificarsi nuovamente per la massima competizione continentale per club sono davvero esigue e ad oggi l’Europa sembra paradossalmente più semplice da centrare tramite la Coppa Italia rispetto che dalla Serie A.
A prescindere da ciò la tensione in quel di Milanello è alle stelle. Oltre ai tifosi infuriati per un andamento decisamente inaspettato ad inizio stagione, ci sono da registrare anche diversi malumori interni.
L’armonia all’interno del gruppo è ormai un lontano ricordo. D’altronde è dai primi mesi del torneo che ci sono diverse situazioni non propriamente idilliache. A quanto pare ce ne sono anche altre, che però vedremo più avanti.
La delicata posizione di Sergio Conceição
Prima è bene andare a scrutare questo aspetto è bene soffermarsi sul futuro dell’attuale tecnico rossonero. Conceição ha portato subito la Supercoppa Italiana in bacheca, poi ha al pari di Fonseca è andato a fasi alterne fallendo diversi appuntamenti decisivi.
Il trittico di sconfitte in Serie A ha fatto vacillare e non poco la sua posizione e qualora nel prossimo turno di campionato contro il Lecce non dovesse arrivare la vittoria non è da escludere che possa arrivare un’ulteriore decisione drastica. Un ennesimo ribaltone, che però sulla sponda rossonera del Naviglio vorrebbero scongiurare.

I dissidi all’interno della dirigenza
Insomma, tutto è legato strettamente ai risultati, ma nel frattempo a tenere banco sono alcuni dissapori tra i membri della dirigenza. A tal proposito calcioblog.it ha menzionato la spaccatura tra Furlani ed Ibrahimovic. Qualora questa voce dovesse confermarsi veritiera la coesistenza tra i due sarebbe davvero improbabile.
Per questo la società sarebbe chiamata ad una decisione su chi dei due confermare e chi invece far fuori dal proprio organigramma. Non è da escludere che si possa optare per una “pulizia” generale con conseguente annessione di facce nuove. D’altronde negli ultimi anni il Milan non è riuscito più a trovare una quadra sotto questo punto di vista e ciò si è tradotto in risultati soddisfacenti alternati ad altri assolutamente mediocri e non all’altezza del blasone del club meneghino.