“Sei più forte di Roberto Carlos”: lo hanno massacrato, ed è finito a vendere piadine e servire caffè

Ecco la nuova vita di un ex calciatore che ai tempi ha avuto un forte dualismo con il celebre terzino brasiliano Roberto Carlos
Chi ama il calcio non può non amare Roberto Carlos. L’ex giocatore di Inter e Real Madrid è passato alla storia per il suo potentissimo tiro di sinistro e per la sua rapidità. Due fondamentali su cui non aveva praticamente eguali.
In Spagna ha vinto praticamente ogni trofeo disponibile e anche con la Nazionale si è tolto la soddisfazione di alzare al cielo la coppa del mondo nel 2002. Insomma, una carriera di assoluto valore, a cui non si può appuntare nulla.
O meglio, una piccola pecca c’è, ma di fatto le responsabilità vanno divise. Infatti in Italia con la maglia nerazzurra non è riuscito ad imporsi e proprio per questo è stato ceduto al Real Madrid per “appena” 7 miliardi delle vecchie lire.
Un vero e proprio affare per i blancos, che ancora ringraziano per il saldo. Ma cosa non è andato nel verso giusto nella stagione 1995/1996 in cui l’esterno verdeoro ha militato nel nostro campionato? Chiaramente non si può dare una risposta univoca, ma a tal proposito c’è un clamoroso retroscena da raccontare.
Chi era il calciatore considerato “più forte” di Roberto Carlos
In base a quanto si apprende da ilcorriere.it, Roy Hodgson subentrato ad Ottavio Bianchi durante la sessione invernale di mercato pretese che Moratti acquistasse un terzino sinistro “più disciplinato” rispetto al brasiliano.
L’allora presidente dell’Inter lo accontentò e portò a Milano Alessandro Pistone dal Vicenza. Da quel momento il tecnico inglese spostò Roberto Carlos in altri ruoli (centrocampista, interno o anche attaccante esterno) per poter utilizzare il neo acquisto come esterno sinistro basso.

Di cosa si occupa attualmente Alessandro Pistone
Anche per questo a fine stagione fu inevitabile la cessione. Pistone però ha sempre ribadito che questa preferenza tanto millantata dai media in realtà era solo una leggenda metropolitana. Di fatto però il terzino nato a Milano è diventato “famoso” proprio per questa dinamica, nonostante abbia giocato anche in Premier League con le maglie di Newcastle ed Everton.
Oggi però Pistone ha completamente cambiato settore ed è proprietario in società di Farinami di un ristorante dedicato esclusivamente alle piadine situato nel pieno centro della città meneghina. D’altronde l’idea di aprire un locale la coltivava fin dai tempi in cui calcava i campi di calcio. Ai tempi a suo dire ne frequentava parecchi. Adesso ne ha uno tutto suo, grazie al quale può stare a contatto con la gente.