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Champions League, l’Inter si prepara al ritorno degli ottavi di finale contro il Feyenoord. Inzaghi: “Non penso al campionato”

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L’allenatore dell’Inter ha parlato in conferenza alla vigilia della sfida contro il Feyeroord, vinta all’andata per 2-0

A Rotterdam, nella la partita di andata, l’Inter ha vinto  2-0 con le reti di Thuram a fine primo tempo e il raddoppio di Lautaro arrivato a inizio. L’errore dal dischetto di Zielinski poteva far stare ulteriormente tranquillo Inzaghi che, prima della sfida di San Siro in programma domani alle 21, si dice comunque sereno.

“Il mio stato d’animo è molto buono. Chiaramente sono focalizzato sulla partita di domani sera col Feyenoord, perché affrontiamo una squadra che all’andata abbiamo battuto 2-0, ma la partita col Monza ci ricorda quanto tutte le partite siano complicate. Lo abbiamo visto in Champions, tutte nascondono insidie”, ha detto l’allenatore davanti ai giornalisti.

E se pensa di fare turnover in vista del campionato e alla partita contro l’Atalanta risponde così in conferenza stampa: “Non penso al campionato, farò rotazioni in base allo stato fisico dei giocatori. Abbiamo qualche affaticamento da valutare, Lautaro e De Vrij non sono usciti con noi ma ho buone sensazioni. Valuterò se impiegarli o meno, ai soliti indisponibili si è aggiunto Zielinski che ha avuto un infortunio importante in un momento che non ci voleva. Stava crescendo molto, ci stava aiutando: lo aspetteremo come altri”.

Per Simone Inzaghi la panchina di Champions contro il Feyernoord sarà la numero duecento in nerazzurro: “È un motivo di grandissimo orgoglio – ha detto l’allenatore, ringraziando i calciatori che gli hanno dato la possibilità di farle “in un club così prestigioso”.

Corsa scudetto: problema o stimolo?

“Non deve essere un problema, ma uno stimolo”, ha detto Inzaghi in conferenza stampa. “Dobbiamo essere orgogliosi di quello che stiamo facendo, questi ragazzi trovano energie che a volte ci troviamo dove le reperiscano. In questo periodo abbiamo avuto qualche defezione, che ci ha limitato qualche rotazione. Abbiamo giocato tantissime partite e in più non dimenticherei che l’anno scorso noi in Champions ci siamo qualificati agli ottavi di finale a Salisburgo il 6 o 7 novembre e quindi da allora sapevamo quando avremmo giocato.”

E ha aggiunto: “Quest’anno abbiamo dovuto giocare l’ultima partita a fine gennaio col Monaco, è stata una qualificazione più lunga e in questi tre mesi abbiamo dovuto tenere conto della Champions, mentre l’anno scorso non avendo Coppa Italia e avendo superato il turno con due giornate di anticipo abbiamo pensato solo al campionato. È un dato di fatto, ma noi siamo orgogliosi di quello che stiamo facendo e che dobbiamo continuare: sono tanti impegni, ma siamo orgogliosi di farli”.

 

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 Le condizioni di Thuram

Uno dei protagonisti dell’Inter è sicuramente Marcus Thuram che però deve ancora riprendersi al 100% da un fastidio alla caviglia: “Thuram, è inutile nasconderlo, sta combattendo con un problema da ormai un mese, che gli crea difficoltà: non si riesce ad allenare più come prima, sta giocando con antidolorifici e infiltrazioni”

“Non si tira indietro e ci aiuta, ora valuteremo: a Rotterdam ha fatto 60 minuti, domenica è partito dalla panchina e oggi ha fatto un discreto allenamento, valuterò. Davanti non c’è Correa e gli altri quattro dovrebbero essere tutti a disposizione, compreso Lautaro: sceglierò”, ha chiarito Inzaghi.