“Non ha bevuto neppure un goccio”: clamoroso, l’ex ROMA ammette tutto I “Era tutto tarocco: ho avuto c..o”
Lo sconvolgente retroscena su un accordo fasullo che ha cambiato volto al calciomercato. L’ex Roma dice tutto per filo e per segno.
La forza e il suo lato oscuro. L’elettrizzante periodo del calciomercato, estivo e invernale fa lo stesso, e il suo esatto contrario. Rumors e strategie di mercato che si susseguono, ma anche un intricato gioco finanziario, ai limiti del rispetto per le norme vigenti.
Negli ultimi anni, la Serie A ma anche altri campionati che vanno per la maggiore in Europa, vedi la Ligue 1 con il caso PSG ma non solo, oppure la Premier con un Manchester City che rischia una sentenza esemplare, sono finiti sotto la lente d’ingrandimento delle federazioni locali ma anche della UEFA, per accordi fasulli tra club.
Ne sono successe un po’ di tutti colori, dagli scambi gonfiati alle valutazioni irrealistiche, passando per operazioni fittizie e plusvalenze, che hanno portato multe, blocchi di calciomercato per intere sessioni. E penalizzazioni: tutte mine pronte a far saltare la credibilità del sistema calcio.
Uno dei metodi più diffusi per aggirare i paletti economici imposti dalle norme finanziarie è l’inflazione dei prezzi nei trasferimenti. Due club si accordano per scambiarsi giocatori con valutazioni ben al di sopra del loro valore reale, registrando così plusvalenze fittizie nei bilanci.
Non solo Juventus
L’ultimo esempio in ordine cronologico, la Juventus di Andrea Agnelli, che ha pagato pesantemente per i suoi reati: penalizzazione in campionato, niente coppe europee (patteggiate) per una stagione. Ma chi pensa che sia solo un fenomeno bianconero, si sbaglia di grosso. La Procura di Roma ha chiesto il rinvio a giudizio per il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, per un presunto reato di falso in bilancio in relazione alle annate 2019, 2020 e 2021.
“L’accordo tra la Fiorentina e Salah era tarocco”. Così Walter Sabatini rivela come ha portato Momo Salah a Roma. “Mi venne a trovare il suo agente, raccontandomi tutto – dice l’ex dirigente giallorosso – a volte mi sono trovato a chiudere accordi per pura fortuna”.
Un altro retroscena
Sabatini racconta tanti aneddoti nella sua intervista a Stefano Gentili. “Salah era un giocatore che sarebbe dovuto tornare alla Fiorentina, però avevano fatto uno strano accordo. Io mi sono infervorato”. Così Sabatini vola a Londra, per parlare direttamente con Salah.
“Stava facendo il ramadan, si allenava da solo perché era fuori rosa nel Chelsea. Si allenava e non beveva neanche un goccio d’acqua perché ortodosso – continua sempre Sabatini nell’intervista che ha fatto il giro dei social – io sono andato a cena con lui e l’agente. È stata un’operazione fantastica, ma questo è anche c..o”. Il resto è storia.