“La serie A mi ha abbandonato”: durissimo l’ex iNTER I Dalla Nazionale all’oblio: “Ma torno in campo subito”, ecco con chi, contratto pronto
Lo sfogo di un ex Inter, passato dalla Nazionale all’oblio, pronto a ricominciare ripartendo da un nuovo contratto.
Quindici anni di media. La carriera di un calciatore è racchiusa qui. Quindici anni in giro per l’Italia, l’Europa e nel mondo. Quindici anni dove può accadere di tutto: oggi alle stelle numero uno, domani alle stalle non ti fila più nessuno.
Non tutti riescono a lasciare il segno in Serie A. C’è chi riesce riesce a mettere a frutto il suo talento. Altri le qualità ce le hanno e sembravano destinati anche a una carriera luminosa, prima di perdersi tra infortuni, scelte sbagliate e sfortuna.
Al netto dei geni maledetti, vedi Cassano e leggasi Balotelli, ci sono dei talenti purissimi baciati solo dalla dea sBendata, come Giuseppe Rossi, un campione di cristallo: dopo aver vestito la maglia della Nazionale e aver fatto sognare i tifosi viola, è finito lontano dai riflettori, senza mai riuscire a tornare ai livelli che gli competono. Si è ritirato tra mille rimpianti.
Tra quelli che avrebbero dovuto avere una carriera da star, c’era Hachim Mastour: considerato uno dei talenti più precoci della sua generazione, l’italo marocchino doveva esplodere al Milan, stregato dai suoi dribbling mozzafiato e giocate spettacolari. Nulla di tutto questo: Mastour rimase un fenomeno soltanto nei social.
Una carriera strana
E poi c’è chi è un centrocampista completo, dotato di una tecnica individuale importante, e talmente duttile che può ricoprire più ruoli. È destrorso ma può essere schierato a sinistra per sfruttarne il tiro. Segna da qualsiasi posizione e ha conosciuto pure la Nazionale. Eppure da un momento all’altro sparisce dai radar della Serie A, abbandonato.
Un esempio di questa tipologia di calciatori è Antonio Candreva. Il meglio l’ha dato con la Lazio, con il quale ha vinto anche un trofeo, l’unico in carriera: la Coppa Italia. L’Inter lo portò nella Milano nerazzurra pagandolo oltre 20 milioni. Nel primo anno è l’unico nerazzurro. Titolare con Spalletti e con Antonio Conte, che lo aveva già portato in Nazionale, senza vincere nulla.

In giro per l’Italia
Quattro e zero trofei. Poi il lento declino: Sampdoria e Salernitana, una manna dal cielo per i fantallenatori, almeno fin quando non sparisce dalla circolazione. Tanti rumors sul suo conto quest’anno, lo sfogo in un’intervista su Sky ma ad oggi, a 38 anni, Antonio Candreva è ancora svincolato.
Il suo futuro potrebbe essere nella Kings League. Secondo le ultime indiscrezioni, Antonio Candreva sarebbe stato contattato da alcune squadre, andando vicino alla firma di un contratto, aspettando quella (ri)chiamata dalla Serie A che proprio non arriva.