“Mio figlio morto in giardino”: il campione del mondo è crollato I L’EX Milan tra debiti milionari e dolore straziante

Il celebre calciatore si è ritrovato a fare i conti con delle situazioni drammatiche e ha dovuto prendere delle decisioni drastiche
Le vite dei calciatori al contrario di quanto spesso si pensa non sono sempre così rosee. Anche loro al pari dei “comuni mortali” devono affrontare delle situazioni di difficoltà non sempre semplici da sbrogliare.
Può infatti capitare che una volta terminata l’attività agonistica si faccia fatica a gestire le ingenti finanze a disposizione e si rischi di ritrovarsi in guai seri nel giro di pochi istanti. D’altronde più si hanno risorse più gli oneri aumentano.
Nel caso che stiamo per andare ad approfondire si vanno ad intersecare diversi fattori. Oltre a quello economico infatti c’è di mezzo anche un dramma familiare, che di fatto ha segnato l’esistenza del campione che ha fatto sognare diverse tifoserie tra gli anni ’90 e 2000.
Ma di chi si tratta esattamente? Siete curiosi di scoprirlo? Allora non vi resta che proseguire in questa lettura e andare a scrutare alcuni dettagli dell’attuale situazione del calciatore che per diversi anni ha militato anche in Italia.
Il protagonista della complicata vicenda
Stiamo parlando di Marcos Evangelista de Moraes, meglio noto come Cafu, che nel nostro paese di è messo in mostra con le maglie di Roma e Milan. Sulla base di ciò che riporta notizie.virgilio.it negli ultimi anni il brasiliano ha dovuto fare i conti con varie complicazioni.
Tra queste c’è quella relativa alla vendita all’asta della sua villa in Brasile a causa dei debiti contratti in passato. Tutto è iniziato nel 2019 con il fallimento della Capi Penta International Player, società fondata nel 2004 per gestire le carriere di agenti e calciatori, di cui l’ex terzino era proprietario insieme alla moglie.

La tragica scomparsa del figlio
Per colmare le sue pendenze finanziarie le banche hanno deciso di rivalersi sulla sua villa a Barueri a San Paolo. Una vera e propria reggia visto che di estende su una superficie di 2.581 metri quadri e su ben 4 piani. Comprende inoltre sei suite, una piscina, un campo da calcio a sette, una sala giochi, un cinema e una sauna.
Questo però non è stato il fattore più grave con cui ha dovuto fare i conti. Nel 2019 Cafu si è ritrovato a dover affrontare la tragica e prematura scomparsa del figlio di appena 30 anni. Il giovane è deceduto in seguito ad un attacco cardiaco mentre giocava in giardino. Insomma, guai a pensare che denaro e fama “facciano la felicità”.