“Finisce qui, 149 a 0”: RECORD STORICO di GOL in un singolo match I Anzi, di autogol: tutta colpa dell’arbitro
Il record dei record per un presunto abbaglio dell’arbitro: finisce con una goleada senza precedenti nella storia del calcio.
Goleade memorabili. In Italia non ha eguali un 10-0 con il quale il Grande Torino stravinse un derby contro l’Alessandria, in un lontanissimo 1948. Il Milan sfiorò quel record sconfiggendo 9-0 il Palermo nel 1951.
Roma e Inter si erano avvicendate in precedenza come record di goleade. Entrambe per 9-0. I giallorossi nel 1929, quattro anni più tardi fu la Beneamata a ripetere il largo risultato capitolino, subissando di reti il malcapitato Casale. Era il 1953 quando la Juventus sconfisse 8-0 la Fiorentina.
A testimonianza che in Italia c’è comunque una cura per la fase difensiva maggiore rispetto a tutte le altre parti del mondo, arriva un altro dato. Le goleade in Italia paragonate a quelle all’estero sembrano successi di misura.
Nelle qualificazioni ai Mondiali del 2002, l’Australia demolì Samoa Americane con un incredibile 31-0. Archie Thompson si rese protagonista segnando ben 13 reti, stabilendo il record per il maggior numero di gol realizzati da un singolo giocatore in una partita ufficiale tra nazionali. In Scozia si andò addirittura oltre.
Due goleade nello stesso giorno
Nel 1985 l’Arbroath inflisse un impietoso 36-0 al Bon Accord in una partita di Coppa di Scozia: Jocky Petrie passò alla storia del calcio anglosassone per il numero di reti messe a segno: ben 13 reti. Incredibile, lo stesso giorno dello stesso anno il Dundee Harp sconfisse 35-0 l’Aberdeen Rovers!
In Spagna ci si ricorda di un 27-0 con il quale il Villarreal travolse in amichevole il Navata. Anche se non era una partita ufficiale, il risultato fece il giro del mondo per la sua straordinarietà. Idem in Olanda, dove l’Ajax nel 1995 batté 25-0 il Veenendaal.
Il record dei record
Ma niente e nessuno può emulare quanto accaduto nel 2022 in Madagascar, all’ultima giornata in un match che vale uno “scudetto”. Fino a che punto può arrivare una protesta per una decisione arbitrale, di tale Benjamin Razafintsalama, reo di aver concesso un rigore, usando un eufemismo, altamente discutibile?
Per informazioni chiedere al SO de l’Emyrne, che cominciò a farsi una serie interminabili di autogol in un derby ad alta quota, peraltro, contro l’Adema. Era il 31 ottobre 2002. Finì con un clamoroso 149-0. Ovviamente il record dei record che resterà per sempre nella memoria di tutti, anche se dovesse essere battuto. Un precedente clamoroso di cui ancora se ne parla a ventitré anni di distanza.