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“Il Flaminio è nostro”: Lotito non ammette repliche | “Ci appartiene, è casa nostra”

Claudio Lotito, presidente S.S.Lazio (LaPresse) - ilposticipo.it
Claudio Lotito, presidente S.S.Lazio (LaPresse) – ilposticipo.it

Il presidente della Lazio si è mostrato piuttosto sicuro in merito alla possibilità di poter ristrutturare lo Stadio Flaminio 

La Lazio vuole più che mai tornare allo Stadio Flaminio e il presidente Claudio Lotito negli ultimi mesi ha mosso una serie di passi concreti volti a riuscire nell’ambizioso obiettivo. D’altronde si tratta di uno step importante per la crescita della società.

Avere un impianto di proprietà nel cuore della città significherebbe anche poter accrescere il proprio appeal a livello internazionale e consentire anche ai tanti turisti che invadono la Capitale di poter avere maggiormente a che fare con il marchio Lazio.

Nonostante la concorrenza della Roma Nuoto il patron biancoceleste è sembrato abbastanza fiducioso sulla questione. Senza troppi giri di parole lo ha esternato in occasione dell’evento celebrativo per i 125 anni della società biancoceleste.

Come riportato da il corrieredellosport.it all’evento tenutosi presso la sede della Regione Lazio hanno preso parte anche i rappresentanti delle varie sezioni della polisportiva, che vanta oltre 80 discipline. A margine della commemorazione, il numero uno della società capitolina si è espresso in merito alla questione.

Lotito: “Vogliamo avere la nostra casa storica”

“Abbiamo la possibilità di diventare un punto di riferimento con una serie di iniziative che rappresentano l’orgoglio di essere laziali – ha esordito LotitoUn esempio su tutti è  lo Stadio Flaminio perché vogliamo avere la nostra casa storica, quella che ci appartiene per quanto dimostrato”.

Poi ha proseguito ribadendo la volontà della società di concretizzare l’opera una volta per tutte: “Sono convinto che lo stadio, se dipenderà dalla Lazio, verrà realizzato. E permetterà di avere un museo stabile oltre all’orgoglio di avere una casa tutta nostra”.

Progetto Stadio Flaminio (Fonte laziolivetv Instagram) - ilposticipo.it
Progetto Stadio Flaminio (Fonte laziolivetv Instagram) – ilposticipo.it

L’ultima volta della Lazio al Flaminio

D’altronde il connubio Flaminio-Lazio si è concretizzato per tanti anni, soprattutto negli anni ’80 e ’90. L’ultima volta che gli aquilotti hanno giocato un incontro ufficiale nell’impianto situato nell’omonimo quartiere era il 20 agosto 2006. Si trattava di un turno preliminare di Coppa Italia al cospetto dei calabresi del Rende.

La sfida si concluse con il punteggio di 4-0 per l’allora compagine allenata da Delio Rossi che andò a segno con Pandev, due volte con Rocchi e con De Silvestri, che ai tempi stava emergendo dalla Primavera. Da allora il Flaminio è diventato un lontano ricordo. Chissà che non possa tornare realmente in auge e diventare la nuova dimora (stavolta fissa) della squadra più antica della Capitale.