“Presidente, non lo prenda, pensa solo a donne e feste” I Lui ringrazia, e il giorno dopo: “UFFICIALE al Milan”
L’arrivo di Ronaldo al Milan fu preceduto da una telefonata tra Berlusconi e un importante allenatore: ma l’esito fu tutto da ridere.
Il periodo che sta vivendo il Milan è probabilmente uno dei più difficili degli ultimi anni. I rossoneri sono fuori dalla Champions e probabilmente dalla possibilità di qualificarsi alla prossima edizione del torneo.
Una squadra che ha pochissimo in comune con quella di Seedorf, Pirlo, Kakà, Cafù e Inzaghi e che deve forzatamente ridimensionare i propri obiettivi.
Fa sorridere quindi il racconto di uno degli acquisti più iconici della storia del Milan, pensando ad oggi e al fatto che una cosa del genere difficilmente accadrebbe. In quegli anni, infatti, l’allora Presidente Berlusconi prese Ronaldo al di là dei consigli che gli erano stati dati.
“Meglio non prenderlo, Presidente”
Era il 30 gennaio 2007 quando una parte dei tifosi milanesi esplosero di gioia per l’arrivo del nuovo acquisto: Ronaldo il Fenomeno. Fu un vero capolavoro del Milan che riuscì a prendere il brasiliano per soli 7,5 milioni di euro. Fabio Capello, allora allenatore del Real Madrid, ha raccontato che cosa successe in quelle ore.
Berlusconi lo chiamò alcune ore prima di ufficializzare l’acquisto per chiedergli informazioni utili sul giocatore e magari qualche consiglio. Fu in quel momento che l’allenatore dei Blancos sconsigliò fortemente di concludere l’affare e di lasciar perdere: “Presidente, non lo prenda”. Per Capello Ronaldo sarebbe stato un acquisto troppo azzardato, perché amava fare festa e pensava soprattutto alle donne e non poteva essere considerato un giocatore professionale.
Il colpo di scena dopo la telefonata con Capello
Una conversazione, quella tra Berlusconi e l’allenatore del Real Madrid, durata alcuni minuti ma piuttosto chiara nei contenuti. Tuttavia, l’esito della trattativa fu completamente inaspettato per il mister, il quale racconta che dopo poche ore dalla chiacchierata con il Presidente del Milan arrivò l’annuncio dell’ufficialità di Ronaldo al club rossonero.
Capello racconta che quando vide i titoli sui giornali in cui si annunciava Ronaldo al Milan non credette ai suoi occhi, ma che fu una scena particolarmente divertente. Berlusconi aveva deciso di procedere comunque con la sua linea e che per lui era arrivato il momento di portare il campione brasiliano al Milan e puntare su uno degli acquisti più iconici della storia del club rossonero. Ronaldo offrì prestazioni altalenanti, ma riuscì comunque a segnare 9 gol in 20 partita con la maglia del club milanese, passando poi al Corinthians nella stagione 2008-2009.