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“In TV dicono che sei morto”: l’ex campione torna a casa e trova la moglie che lo piange I “Stanno facendo il minuto di silenzio in campo per te”

Raccoglimento in campo
Raccoglimento in campo (foto LaPresse) – Ilposticipo.it

Minuto di silenzio in campo per la morte del campione: la moglie scopre la notizia in diretta tv, ma lui è vivo e vegeto. Gaffe assurda.

Tutto lo stadio in silenzio. 22 giocatori che, abbracciati, rivolgono un ultimo pensiero a un grande campione, sotto l’ossequioso sguardo della terna arbitrale. Un minuto di raccoglimento per celebrare chi non c’è più e tributargli il giusto riconoscimento per una carriera degna di essere raccontata alle prossime generazioni.

Questo è, a grandi linee, il copione che viene rispettato ogni volta in cui si verifica un lutto nel mondo del calcio e che domenica 16 marzo è andato in scena su un manto erboso. Peraltro, il tutto in diretta televisiva e in occasione di uno scontro di alta classifica, fra la seconda e la quinta forza del torneo.

Un segnale di assoluto rispetto, se non fosse che il protagonista di questa vicenda, in realtà, è vivo e vegeto. Per sua fortuna, verrebbe da aggiungere. Sì, perché quei 60 secondi di silenzio non ci sarebbero dovuti mai essere: si è trattato di una clamorosa gaffe, che sta inevitabilmente facendo il giro del web e dei social network.

Addirittura, la moglie e gli amici dell’ex campione hanno appreso la notizia della sua presunta dipartita direttamente dalla tv e hanno vissuto minuti di pura angoscia. Il telefono della leggenda squillava a vuoto e le immagini che venivano trasmesse dall’impianto di gioco rendevano il tutto assolutamente credibile.

Tutto lo stadio in silenzio per la morte del campione: lui, però, è vivo!

In quel momento, per un’assurda combinazione, l’uomo non era in casa e, al suo rientro, ha trovato la moglie in lacrime che gridava la seguente frase: “In TV dicono che sei morto!”. Inizialmente non riusciva a capire, ma poi ha iniziato a sommare una serie di stranezze, come le chiamate senza sosta ricevute mentre stava guidando e, di conseguenza, era impossibilitato a rispondere.

“Sono vivo e in perfetta salute”, ha commentato ai media locali l’ex giocatore, il quale il prossimo 17 giugno festeggerà il suo 79° compleanno. Per poi aggiungere: “Essere sepolti vivi è stressante, di fronte alla terribile notizia mi sono versato un po’ di brandy…”.

Minuto di silenzio
Minuto di silenzio (foto Facebook) – Ilposticipo.it

Annunciata la morte del calciatore: ma non è vero

Si tratta di Petko Ganchev, ex atleta dell’Arda Kardzhali. Proprio prima della gara contro il Levski Sofia, l’Arda ha dedicato un minuto di silenzio alla sua leggenda, per poi ammettere di avere ricevuto informazioni false e scusarsi con il diretto interessato e con la sua famiglia per mezzo di un post Facebook.

In quest’ultimo si legge chela dirigenza augura a Petko Ganchev molti altri anni di buona salute e di godere delle vittorie dell’Arda”.