Lukaku, notte di fuoco durante il ritiro con la Nazionale I Rivelazione bollente: è successo di tutto

Belgio, notte di fuoco durante il ritiro della nazionale: protagonisti Lukaku e non solo, è successo davvero di tutto
La piazza di Napoli si aspettava sicuramente qualche gol in più dal suo nuovo attaccante, Romelu Lukaku. D’altronde prendere il posto di uno come Victor Osimhen non è stato affatto semplice. Allo stesso tempo, però, il belga ha raggiunto la doppia cifra.
Prima dello stop dei campionati, per lasciare spazio alle nazionali, il classe ’93 ha messo a segno 10 reti. L’obiettivo è quello di fare altri centri. Magari che possano avere il sapore della vittoria del quarto scudetto.
Questo argomento, però, è molto complesso da affrontare visto che i campioni d’Italia dell’Inter e l’Atalanta non hanno alcuna intenzione di mollare un solo centimetro. In questo momento Lukaku sta rappresentando il suo paese, appunto il Belgio.
Rientrato tra i convocati del ct Rudi Garcia, l’attaccante si è messo subito a disposizione. Allo stesso tempo, però, è stato protagonista anche di un altro episodio che sta facendo molto rumoreggiare l’intero paese.
Caos Belgio, Lukaku protagonista: ecco cosa è successo
Il Belgio dovrà affrontare il doppio impegno, valido per la Nations League, contro l’Ucraina. In quest’ultimo periodo, però, l’argomento principale dei “Diavoli Rossi” non può che essere il ritorno in nazionale di Thibaut Courtois. L’estremo difensore del Real Madrid, assente da quasi due anni, ha fatto il suo ritorno perché convinto proprio da Garcia. Anche se, tutta questa vicenda, ha scaturito delle polemiche non di poco conto. Non è un mistero che il portiere aveva lasciato la nazionale dopo i problemi nati col vecchio ct, Domenico Tedesco.
Non solo con l’allenatore, ma anche con alcuni compagni. Tra questi, appunto, rientrerebbe il nome anche di Romelu Lukaku. Nei media belga non si sta parlando d’altro se non di questo. Nelle ultime ore c’è stato il tanto ed atteso incontro tra Courtois ed alcuni senatori della squadra. Tra questi l’attaccante azzurro, De Bruyne e Tielemans. Un clima tutt’altro che amichevole. Anche se questo incontro, a quanto pare, era necessario farlo. Soprattutto perché il portiere ha dovuto chiedere scusa a tutti: dai compagni fino allo staff, passando per i tifosi.

Belgio, caos in ritiro: svelato il motivo
Nel corso dell’ultima conferenza stampa il portiere madrileno ha vuotato il sacco. Al suo fianco un altro della vecchia guardia come Tielemans. Segno del fatto che tutto sembrerebbe essersi risolto. Già, sembrerebbe. Queste sono alcune delle sue dichiarazioni: “Capisco per i tifosi che tutto questo sia stato più difficile. Spero possiate accettarmi di nuovo. Ci serve il loro sostegno per raggiungere gli obiettivi prefissati. Con i compagni abbiamo avuto una bella e lunga conversazione“.
Poi ha continuato dicendo: “Loro mi hanno fatto delle domande ed io ho risposto a tutte le loro incertezze. Quel che conta, adesso, è solamente il futuro. Fascia di capitano? Non mi importa. Si può essere leader anche senza“. La polemica è chiusa. Almeno per il momento…