“Datti una controllata”: Ranieri ribalta lo spogliatoio e lo mette al muro I Ma lui non si tira indietro: “Non ho paura”

Roma, momenti di panico nello spogliatoio: mister Ranieri non le manda a dire al suo calciatore, lo mette al muro
Non una bella Roma, quella che si è vista nell’ultima giornata di campionato, in cui ha vinto per il rotto della cuffia. Basti pensare che il migliore in campo, nella sfida contro il Cagliari, è stato il portiere Mile Svilar.
Poco importa visto che il successo giallorosso, firmato Dovbyk, ha portato altri tre punti in classifica ed un settimo posto incredibile. Soprattutto se si pensa che ad inizio stagione la Roma si trovava nei bassifondi della classifica.
Quello, però, fa parte del passato. Merito, giusto ricordarlo, non può che essere di Claudio Ranieri che ha risollevato un ambiente che aveva il morale decisamente a terra. Anche se, prima della sosta per le nazionali, non sono mancati i momenti di “panico”.
Soprattutto negli spogliatoi dove il mister non le ha mandate a dire a determinati calciatori. In particolar modo ad uno che è stato messo in riga ed al muro dall’allenatore.
Roma, panico tra Ranieri ed un suo calciatore: lo mette al muro
Nel suo primo anno in Serie A sta dimostrando di essere all’altezza della situazione, se non uno dei migliori centrocampisti del campionato. Non può che essere così per Manu Koné che, nel giro di pochissimo tempo, si è preso in mano la Roma ed ha conquistato la fiducia dei sostenitori “lupacchiotti”. Gli stessi che lo vedono come un vero e proprio idolo. Adesso fornirà il suo aiuto per la Nazionale francese, dove è diventato un pilastro nel centrocampo dei ‘Blues’ di Deschamps. Una soddisfazione enorme per il calciatore che ha fatto il suo esordio lo scorso settembre, proprio contro l’Italia al “Parco dei Principi” per il primo impegno di Nations League.
Nel corso di una intervista rilasciata all’Equipe ha affrontato vari argomenti. Oltra alla nazionale si è soffermato sul suo straordinario periodo di forma che sta vivendo alla Roma. Con i giallorossi è sceso in campo in 36 occasioni, trovando la via della rete in 2 e fornito ben 3 assist. Ovviamente sa benissimo di dover migliorare. Cosa che gli chiede anche Ranieri. Un rapporto, quello con il nativo di Testaccio, che migliora ogni giorno di più. Anche se, in più di una occasione, non sono mancati i rimproveri da parte dell’esperto tecnico. Soprattutto per la sua foga che mette in campo.

“Non ho paura”, il big ne ha per tutti: “Darmi una controllata? E’ vero…”
Oltre ad essere un centrocampista con i piedi buoni, Koné sa benissimo di essere vittima (quasi in ogni match) di numerosi falli. Anche se, allo stesso tempo, non è di certo un calciatore che non risponde ai colpi ricevuti: “I tanti falli subiti? Vuol dire che proteggo bene la palla, è un aspetto importante nel calcio moderno. Non ho paura delle botte, quando ero piccolo nel mio quartiere giocavo contro ragazzini di 5 anni più grandi. E ginocchia sbucciate sono state tante…”.
Un’altra cosa da migliorare, senza dubbio, sono i troppi cartellini gialli rimediati. Basti pensare che, fino a questo momento della stagione, ne ha collezionati ben 8: “Colpa anche degli arbitri (ride, ndr). Devo controllarmi di più, è vero. Ranieri anche mi chiede di migliorare in tal senso, mi ha già tolto dopo un cartellino. Il rischio c’è con un calciatore come me. Quando scendo in campo non devo avere rimpianti“.