“Sinner? E chi è”: batosta planetaria per il N°1 al mondo I Liquidato da Atp: non è lui che ‘la gente vuole vedere’

Sinner uno spauracchio da esorcizzare anche quando non gioca. Arriva una batosta planetaria per il numero uno al mondo.
In campo in suoi contender stanno facendo di tutto per tenerlo lontano dalla pressione di un primato non in discussione. Carlos Alcaraz continua nella sua discesa: la sconfitta in semifinale a Indian Wells gli è costata 600 punti visto che lo spagnolo si presentava da campione in carica.
In questo momento il numero 1 del mondo, senza giocare a causa della nota squalifica che terminerà poco prima degli Internazionali di Roma, ha 3385 punti di vantaggio su Zverev. Che ad Indian Wells ha perso 190 punti da Jannik.
I problemi di Sinner sono altrove. Deve guardarsi dalle malelingue. No, stavolta, Kyrgios non è il demone da scacciare, a sorpresa c’è Pietrangeli continua a dare stoccate all’altoatesino. Come in occasione di un presunto fortino in occasione del suo rientro agli Internazionali.
“Sinner ha 23 anni, deve stare con i suoi amici, che fa si mette lì e si chiude lì dentro? Tutti andranno a rompergli le scatole, non la trovo una grande idea tra tutte quelle di Binaghi. Non vedo che cosa significhi“, ha detto Nicola Pietrangeli a margine della prima tappa del Trophy Tour, con la Coppa Davis e la Billie Jean King Cup esposte al Circolo Canottieri Roma.

Altri attacchi
Fosse solo Pietrangeli, non sarebbe tutto questo problema. È che ogni tanto arriva qualcuno che punta il dito nei confronti del numero uno al mondo, come se la sua netta supremazia fosse un male da perseguire.
“Alcaraz è il giocatore di tennis più conosciuto al momento. Sinner è un grande giocatore e vincerà tantissimo, ma non ha il suo appeal al momento”. Parole dure quelle di Patrick McEnroe, lontane quantomeno da una classifica che parla abbastanza chiaro. E invece no.
Una caccia alle streghe
Il fratello di McEnroe, ex capitano degli Stati Uniti in Coppa Davis, continua la sua arringa contro Sinner, in una recente intervista a Tennis 365, che ha creato un polverone. L’ex tennista americano ha ribadito che Alcaraz “non è il numero uno, ma è un giocatore molto attrattivo e la gente lo vuole vedere“.
Alla stregua di una caccia alle streghe la polemica contro Sinner. Ogni tanto si cerca di attaccare il tennista altoatesina anche se è oggettivo che in campo non ha rivali. Ma “al momento non ha la popolarità dei Big 3“, come se già adesso dovesse essere all’altezza di Roger Federer, Novak Djokovic e Rafa Nadal. Tennis 365 si spinge oltre, convinto che, per bocca di Patrick Mouratoglou, l’assenza di Sinner “sicuramente rimescolerà le carte”, magari dopodomani, visto che oggi e domani Jannik può dormire sonni tranquilli.