“Col calcio fai la grana, col petrolio… i milioni”: la stella ex MILAN fa faville extra-campo I “Impero sostenibile”

L’ex calciatore che ha vestito per diverse stagioni la maglia del Milan, oggi si è dato ad un business decisamente particolare ed innovativo
Giocare a calcio ad alti livelli per molti anni dà sicuramente la possibilità di ottenere dei guadagni molto importanti. Al tempo stesso però bisogna essere bravi a far fruttare quanto guadagnato per potersi garantire un futuro roseo dopo aver appeso le scarpette al chiodo.
Non sono rari i casi di calciatori che hanno dilapidato tutti i loro avere e si sono ritrovati in condizioni economiche non propriamente rosee. Altri invece con grande sagacia hanno dato vita a delle attività piuttosto redditizie.
Spesso e volentieri hanno cambiato totalmente settore, abbandonando in maniera definitiva i campi da calcio che per anni erano stati al centro delle loro giornate. Di fatto si sono dati a delle vere e proprie nuove vite.
Anche il protagonista della storia che stiamo per andarvi a raccontare ha fatto qualcosa di simile. In molti lo ricorderanno per i suoi trascorsi al Milan, con cui ha vinto uno scudetto e un Supercoppa Italiana.
Quale ex gloria rossonera ha iniziato un nuovo affare
Stiamo parlando di Mathieu Flamini, che ha vestito la maglia del Diavolo dal 2008 al 2013. Nel 2019 dopo l’esperienza al Getafe ha deciso di ritirarsi per cimentarsi appunto in un’attività alquanto curiosa. Come riportato da sport.sky.it il francese è diventato co-fondatore e Ceo dalla GFBiochemicals, un’azienda attiva nel mondo dell’eco-sostenibilità.
Andando nel dettaglio la sua società è specializzata nella produzione dell’acido levulinico, una particolare molecola secondo l’ex milanista “può aiutare a diminuire le emissioni di monossido di carbonio essendo un acido che reagisce proprio come il petrolio e, quindi, lo può sostituire”.

L’avventura di Flamini al Milan
Insomma, un ambito tutto da scoprire e che magari può essere d’aiuto per cercare di mitigare le problematiche ambientali. Facendo un passo all’indietro nel tempo, Flamini durante i suoi anni a Milano è sempre stato molto apprezzato dai tifosi per la sua grinta e la sua voglia di non mollare mai.
Inoltre ha deliziato la platea del Meazza in diverse occasioni e in totale ha collezionato 122 presenze complessive tra campionato e coppe varie e ha messo a segno 8 reti. Un bottino significativo visto che sul rettangolo verde ha sempre badato più alla sostanza che alle realizzazioni. Fatto sta che adesso Flamini ha deciso di provare a vincere una nuova sfida che si basa sulla sostenibilità.