Da portiere… al ring: tutto vero, appende i guanti e si dà al WRESTLING

Tim Wiese ha difeso per anni i pali di prestigiosi club di Bundesliga, tra cui il Werder Brema: poi, la svolta improvvisa e l’approdo nel mondo del wrestling.
Passare da indossare i guantoni e difendere i legni delle più prestigiose squadre tedesche a salire su un ring a combattere è una metamorfosi non così comune tra gli sportivi. Spesso chi lascia il calcio giocato sceglie poi di dedicarsi ad altri sport più “leggeri”, come il padel e il golf, mentre il protagonista di questa storia ha inteso fare all-in su una disciplina che non può prescindere dallo sforzo fisico.
Si tratta del wrestling, attività praticata da un noto ex portiere della Germania: stiamo parlando di Tim Wiese. L’ex Werder Brema ha optato per una cesura netta con il passato sui manti erbosi di tutta Europa, abbracciando un’avventura del tutto inedita ed estremamente coraggiosa.
Alle nostre latitudini il nome di Wiese rievoca ricordi piacevoli, soprattutto ai tifosi della Juventus. Il 7 marzo 2006, nella gara di ritorno degli ottavi di finale di UEFA Champions League disputata al “Delle Alpi” di Torino, la compagine teutonica perse di misura (1-2) e fu eliminata dai bianconeri.
A far pendere l’ago della bilancia dalla parte della “Vecchia Signora” fu proprio una papera dell’estremo difensore, il quale, quando lo score era di 1-1 e mancavano pochi giri d’orologio al triplice fischio, si lasciò sfuggire il pallone di mano dopo averlo fatto suo in area di rigore. Un incidente che consentì a Emerson di avventarsi sulla sfera e scaraventarla in rete con un tocco morbido e preciso, facendo partire la festa sulla panchina zebrata e sugli spalti.
Tim Wiese si dà al wrestling: la scelta ardimentosa dell’ex portiere
Malgrado quella serata storta, Tim Wiese è divenuto uno dei simboli del Werder Brema, tra le cui fila ha militato dal 2005 al 2012. Sono in totale 195 le partite disputate, con 191 reti incassate. La sua carriera è poi proseguita per un ulteriore biennio all’Hoffenheim e, nell’estate 2010, è stata impreziosita dal bronzo mondiale conseguito con la Germania alla rassegna iridata in Sudafrica.
Un risultato figlio dell’ambizione, la medesima che, per bocca dello stesso campione, l’ha portato a lottare contro gli altri wrestler. Il suo primo incontro è andato in scena nel novembre 2016: sapete com’è finito?

La leggenda del Werder Brema oggi è un wrestler famoso
È durato appena 10 minuti e 33 secondi e ha visto il trio di Wiese (con lui Sheamus e Cesaro) avere la meglio contro Bo Dallas, Primo ed Epico.
Un risultato commentato dall’ex calciatore con un sorriso e con la consapevolezza di non avere paura sul ring: “Sono gli altri che devono tremare”, ha asserito.