“È finito in bancarotta”: 120 milioni bruciati I L’ex stella è nei guai: e deve pure dare soldi ai giornalisti
Campione in bancarotta, 120 milioni di euro andati in fumo: è finito sul lastrico e adesso deve risarcire anche i giornalisti.
Il destino, talvolta, può essere crudele e far vivere all’uomo delle vere e proprie altalene. Non ci riferiamo unicamente a quelle emotive, per quanto importanti e spesso impattanti sul quotidiano, bensì anche a quelle economiche. Queste ultime condizionano incredibilmente il presente e il futuro di chi si trova ad affrontarle.
Si tratta di autentiche tegole che possono colpire chiunque, anche sportivi blasonati e famosi. Proprio loro, che in gioventù si ritrovano con i conti correnti traboccanti di denaro, a volte possono riscoprirsi incredibilmente sul lastrico. Ciò può verificarsi per investimenti rivelatisi in un secondo tempo profondamente errati, mentre in altre circostanze alimentare certi vizi si rivela mortifero.
Il protagonista della vicenda che ci apprestiamo a raccontarvi quest’oggi aveva letteralmente tutto. Campione noto a livello internazionale, una buonissima dose di popolarità, possedimenti e beni di lusso. Oltre, va da sé, a una carriera importante, che gli ha permesso di togliersi importanti soddisfazioni personali e di squadra, fino a essere identificato come un modello da seguire da parte dei più giovani.
Oggi si apprende che è finito in bancarotta. Non ha più un euro nel portafoglio, ha bruciato all’incirca 120 milioni di dollari e, beffa delle beffe, ora è costretto anche a pagare un risarcimento ai… giornalisti. Quegli stessi giornalisti che per anni ne hanno decantato le gesta in campo e che, a un certo punto, ha cominciato a individuare come nemici.
120 milioni in fumo: bancarotta per l’ex campione
I suoi tifosi storici, che non hanno mai smesso di supportarlo anche al termine della sua avventura sportiva, sono increduli. Mai si sarebbero immaginati di vedere il loro beniamino ridotto così, dopo le gioie e i trionfi raggiunti nel corso degli anni, caratterizzati peraltro da guadagni da capogiro.
Curiosità: pare che quattro di quei 120 milioni di dollari smarriti siano stati spesi per acquistare un aereo Gulfstream che, in quel momento, non poteva volare. Ergo, un altro milione sarebbe stato investito per ripararlo e metterlo in condizione di decollare.
Guai seri per il fuoriclasse: deve risarcire anche i giornalisti
Il protagonista di questa storia è l’ex cestista Scottie Pippen. L’ex stella dei Chicago Bulls, compagine militante in NBA, è finita in bancarotta per effetto di una sequela di investimenti poi rivelatisi pessime intuizioni.
Come riportano i colleghi del “Corriere della Sera”, addirittura, nel 2013 Pippen ha perso una causa intentata contro i giornalisti o, per meglio dire, contro quei media che raccontavano il frangente che stava attraversando. L’atleta sosteneva di non essere affatto in bancarotta, ma la realtà dei fatti, suo malgrado, era diversa.