“Così no: non mi piace affatto!”: crisi Ferrari, Hamilton spacca Maranello I Mai così duro: è già finito tutto

Lewis Hamilton senza peli sulla lingua: non le manda a dire a nessuno, ne ha per tutti, per quelli della Ferrari e dei suoi detrattori.
È arrivata subito, prima forse del previsto ma dopo la cocente delusione di un debutto un po’ così in Australia. Lewis Hamilton si è tolto bei sassolini dalle scarpe dopo il primo mini trionfo con la Ferrari nella Sprint di Shanghai, iniziata da poleman.
“La prima gara era stata difficile. Ho sentito che tanta gente ha sottovalutato quanto sia complesso arrivare in un nuovo team, ambientarsi, comprendersi a vicenda, imparare le comunicazioni”. Un po’ per rabbia, un po’ per senso di rivalsa, un po’ perché il sette volte iridato inglese non le ha mai mandate a dire a nessuno, Hamilton si è tolto bei sassolini dalle scarpe.
“C’è stata un’incredibile quantità di critiche e di persone che ha blaterato a vanvera che non hanno esperienza di tutto questo. È stato fantastico qui sentirmi più a mio agio nella macchina come a Melbourne non era successo”.
Hamilton è così, chiede rispetto per il suo passato ma detta anche i tempi per un presente in Ferrari da vivere in vista di un futuro migliore. “Io non sento la pressione: “So che è il primo anno, so che i tifosi vogliono vincere e anche il team, significa tutto per loro. Come detto da subito, ci sta che una giornata non vada bene ma dobbiamo fare un passo alla volta”.
Hamilton a tutta
Frasi di tutt’altro tenore una settimana prima, dopo il deludente decimo posto nel suo primo Gran Premio con la Ferrari in Australia. “Mi avevano detto che sarebbe stato un breve acquazzone – ha detto in un’intervista a Sky Sports UK – e che il resto della pista sarebbe stata asciutta”.
Hamilton entra nel nocciolo della questione che ha prodotto un debutto flop a Melbourne. “Avevo quindi pensato di resistere il più a lungo possibile, ma non mi avevano detto che ne sarebbe arrivato un altro. Mi è mancata quella piccola informazione”.

Una maratona
Vinta la Sprint, Hamilton indica la strada al team: “Spingiamo – continua – rimaniamo concentrati e manteniamo la calma. In questo momento ci prendiamo l’entusiasmo ma ci rimettiamo subito al lavoro per confermarci alle qualifiche. Quest’anno sarà una maratona, non una sprint”.
Questo è Lewis Hamilton, può piacere o meno, ma quello che pensa lo ha sempre detto in una carriera leggendaria: “Sappiamo come Lewis è fatto, è un grande campione all’inizio di una storia con la Ferrari”. Parola di Marco Tronchetti Provera, vicepresidente esecutivo di Pirelli.