È terminata la squalifica di Paul Pogba: il centrocampista è pronto a tornare in campo e sta per firmare con un nuovo club

Pogba può tornare in campo: l’11 marzo è terminata la squalifica per doping dopo 18 mesi di stop. Ecco dove andrà a giocare
Pogba ha voglia di tornare in campo: dopo mesi di allenamento da solo, il francese ha voglia di rimettersi in gioco e buttarsi alle spalle sia il periodo complicato della squalifica, sia quello degli infortuni che l’hanno accompagnato nell’ultima parte della sua carriera, prima dello stop.
Tutto è cominciato nella stagione 2022/2023, quando il Pogba – che vestiva la maglia della Juventus – fu trovato positivo al testosterone nel controllo fatto dopo Udinese-Juventus, prima partita di campionato di quella stagione.
Fu squalificato l’11 settembre 2023 e, dopo la rescissione contrattuale con la Juventus, Pogba ha continuato ad allenarsi e dar battaglia in tribunale per far valere le proprie ragioni.
Inizialmente infatti la WADA, l’agenzia mondiale antidoping, aveva squalificato Pogba per 4 anni ma dopo il ricorso, parzialmente accolto, al TAS di Losanna è stata ridotta a 18 mesi ed è appunto terminata l’11 marzo 2025. Il TAS di Losanna, oltre a ridurre la squalifica ha anche annullato la multa.
Le motivazioni del ricorso
Tra le motivazioni del ricorso si legge: “Il Collegio del CAS ha basato la sua decisione sulle prove e sulle argomentazioni legali presentate secondo cui l’ingestione da parte del Sig. Pogba di DHEA, la sostanza per la quale è risultato positivo, non era intenzionale ed era il risultato dell’assunzione errata di un integratore prescrittogli da un medico in Florida, dopo che al Sig Pogba erano state fornite assicurazioni che il medico, che aveva affermato di aver curato diversi atleti di alto livello statunitensi e internazionali, era informato e avrebbe tenuto conto degli obblighi antidoping del Sig. Pogba ai sensi del Codice mondiale antidoping”
E ancora: “Il signor Pogba ha chiesto una sanzione di soli 12 mesi in riconoscimento della presenza di una qualche colpa da parte sua (non ha chiesto una determinazione di assenza di colpa o negligenza da parte del TAS Panel)”.
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Il futuro di Pogba
A 32 anni, compiuti il 15 marzo, l’ex centrocampista bianconero vuole ancora regalare qualcosa al calcio e dunque è in cerca di una squadra. Ovvio che giocherebbe nei grandi club d’Europa ma dopo mesi di stop sarebbe difficile trovare una squadra disposta pronta ad accoglierlo. Le piste fuori dall’Europa sono più tangibili, sopratutto quella dell’Arabia Saudita e quella dell’America, in MLS.
Come si legge sulla Gazzetta dello Sport, le destinazioni più probabili sono o l’Inter Miami di Beckham, che è un suo amico e a Miami l’ex Man. Utd trascorre diverso tempo durante l’anno, oppure all’Al-Ittihad – dove il calciatore aveva visitato le strutture qualche tempo fa – oppure all’Al-Shabab squadra di cui il direttore sportivo è Nedved.