“Sì è successo davvero”: Matteo Berrettini viola i tabù, se lo teneva dentro da una vita I Per la prima volta tira fuori tutto

Il tennista romano è riuscito a superare un ostacolo insormontabile della sua carriera. Scopriamo di cosa si tratta e in che modo ci è riuscito
Matteo Berrettini torna alla ribalta. Dopo i molteplici problemi fisici del recente passato il tennista nostrano si sta nuovamente cimentando in tornei importanti. Dopo aver preso parte Qatar Open 2025 giungendo fino ai quarti di finale, adesso ha intrapreso una nuova avvincente sfida.
Si tratta dell’Atp Miami, torneo che al pari di quello qatariota gode di un certo fascino e di gran prestigio. L’auspicio è quello di poter far strada, ma considerando alcune presenze importanti non sarà affatto semplice.
Il favorito chiaramente è il tedesco Alexander Zverev testa di serie numero uno del torneo. Assente Sinner per gli ormai noti motivi legati alla squalifica per il caso doping. Dunque le principali speranze italiane sono tutte su Berrettini.
In attesa di capire come andrà, il tennista originario di Roma ha già ottenuto un risultato importantissimo e che va annoverato nello storico della sua carriera. Curiosi di scoprire di cosa si tratta? Bene, andiamo a vederlo nel dettaglio.
Un successo storico per Berrettini
Come riporta la gazzetta.it grazie alla vittoria nel primo turno del torneo in corso di svolgimento in Florida, Berrettini è riuscito a togliersi la prima soddisfazione in assoluto in questa manifestazione. Prima d’ora aveva sempre perso sui terreni di gioco di Miami.
Stavolta invece ha sfatato il tabù che durava ormai da troppo tempo imponendosi sul francese Gaston con il punteggio di 4-6 6-3 6-3 in un’ora e 56 minuti di gioco. Per effetto di ciò si è qualificato al terzo turno dell’Atp 1000 americano.

I risultati degli altri italiani in gara
Passando agli altri tennisti del Bel Paese il bilancio è decisamente negativi. Sonego, Arnaldi e Darderi sono usciti tutti e tre sconfitti rispettivamente contro Fritz, Walton e Machac. Di fatto Matteo Berrettini è l’unico ad essere andato avanti per quanto concerne il singolare maschile.
Nessun problema per Zverev che dopo il disastro di Indian Wells ha iniziato alla grande battendo il britannico Jacob Fearnley. Insomma, le premesse per vedere uno spettacolo degno di questo nome ci sono tutte. Al contempo però è sempre bene predicare calma visto che si gioca a spron battuto e non sempre si può essere in forma. Servirà anche una buona dose di tempra mentale e di resistenza per poter arrivare alla finale in programma domenica 30 marzo 2025.