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“Tutti da me: presenza obbligatoria”: Elkann perde la pazienza, dirigenza Juve convocata d’emergenza I Non rischia solo Motta

Thiago Motta (LaPresse) - ilposticipo.it (8)
Thiago Motta (LaPresse) – ilposticipo.it

In casa Juventus sono ore calde. L’avvicendamento in panchina tra Motta e Tudor è solo la punta di un iceberg ben più grande

Il momento in casa Juventus è di quelli delicati. Gli ultimi deludenti risultati hanno portato la dirigenza a fare un punto della situazione. La società controllante Exor infatti è piuttosto preoccupata della prospettiva derivante dai mancati introiti della prossima Champions League.

Per questo come riportato dal corriere.it John Elkann ha convocato i vertici amministrativi e sportivi del club. Tra questi naturalmente spiccano l’amministratore delegato Scanavino e il Managing Director Football Giuntoli.

Alla fine come è ben noto già da qualche giorno è stata presa una decisione piuttosto forte, ovvero quella di esonerare Thiago Motta per affidarsi ad Igor Tudor. Il tecnico croato avrà il compito di riportare la Vecchia Signora nell’Europa che conta.

Infatti la partecipazione alla principale competizione continentale è imprescindibile per le casse e il prestigio del club. Ciò non fa altro che aumentare la pressione sui giocatori, che per forza di cose sono chiamati a reagire.

L’importanza di tornare di qualificarsi in Champions League

L’esclusione dalle coppe stabilita dalla Uefa per via del “caso plusvalenze” ha di fatto reso quasi vano l’aumento di capitale da 200 milioni di euro. Nell’immaginario societario doveva essere “l’ultimo aiuto” per permettere al club di potersi poi sostentare in autonomia.

Per farlo però bisognava adempiere a tre parametri fondamentali: il primo era quello di arrivare ad una soglia minima di ricavi derivanti dal player trading, l’altro era arrivare almeno agli ottavi di finale dell’attuale Champions League e l’ultimo probabilmente il più importante era quello di qualificarsi con una certa continuità al prestigioso e ricco torneo.

John Elkann (LaPresse) - ilposticipo.it (1)
John Elkann (LaPresse) – ilposticipo.it

La ricerca di un equilibrio economico e di campo

Vista la classifica deficitaria e l’agguerrita concorrenza in zona Champions quest’ultima condizione sembra poter venire meno. Un qualcosa che però la Juventus non può permettersi per nessuna ragione. Qualora anche Tudor dovesse fallire alcune operazioni potrebbero essere a forte rischio, su tutti i possibili riscatti di Conceição e Kolo Muani.

Inoltre il club vuole necessariamente ritrovare un equilibrio tra bilancio e competitività della squadra. In tutto ciò va anche messo nel computo il Fair Play Finanziario. Un’altra annata in rosso comprometterebbe e non poco la posizione della società piemontese agli occhi dei vertici del calcio europeo. In questo scenario non vanno dimenticati i tifosi, per cui vincere resta sempre e comunque l’unica cosa che conta. In questa fase però non è per niente semplice riuscirci.